Per info e segnalazioni:
geronimo it degrado-a-bellariva-ci-offrivano-droga-trans-e-prostitute-davanti-ai-bambini-A16726 004 Per info e segnalazioni: +39 3339968310 -
Cronaca 15:07 | 24/08/2020 - Rimini

Degrado a Bellariva: "Ci offrivano droga, trans e prostitute davanti ai bambini"

Ormai è diventata protesta globale. E dispiace perché Bellariva non merita di essere trattata in questo modo. Ma quando più persone, tra residenti e turisti, uno di seguito all’altro, allungano la catena delle proteste c’è davvero da domandarsi il perché. Più che da parte nostra, che in questo caso fungiamo solo ed esclusivamente cassa di risonanza, da parte di chi viene da più parti chiamato in causa.

Anche oggi altre due voci gridano il loro dispiacere, ma anche la loro rabbia per quello che gli occhi di turisti hanno visto durante il loro soggiorno nella località balneare.

Cominciamo con Ben che ci scrive alla nostra mail [email protected]: Sono anch'io del Nord e sono stato una settimana quest'anno e un'altra l'anno scorso a Bellariva. Dispiace molto e partecipo al commento della turista proveniente dalla mia stessa area in merito alla situazione del parco Murri: sarebbe una bella cosa farla diventare un’area per bambini con piscina adeguata. Gli spazi ci sarebbero. Niente da dire per la spiaggia e per i locatori adiacenti alla zona che fanno di tutto per poter superare le difficoltà e andare avanti anche in questa fase di pandemia. Penso che la spiaggia fronte al parco Murri sia una delle più belle, ampie e sicure della zona ed è proprio un peccato per il degrado che ho visto con i miei occhi: persone portate via dalla Polizia di giorno e la sera di nuovo lì, ubriache ad infastidire i presenti anche di fronte alla chiesa. Rimini non si merita questo”.  

Molto più seccato, invece, Jean-Pierre da Concorezzo (Monza-Brianza). Anche lui ci ha contattato per e-mail fornendoci il suo numero di telefono. Lo abbiamo chiamato e sentite cosa ci ho detto: “Da 10 anni vengo in vacanza con la famiglia sulla Riviera Romagnola. Sempre a Cesenatico. Questa volta, visto che a Bellariva alloggiava una coppia amica di famiglia, ho deciso di trascorrere 4 giorni nella località riminese. Ne ho fatti solo tre, sono andato via prima per lo schifo che ho visto davanti a miei occhi. Nulla da dire sull’albergo che ci ha ospitato e sul Bagno 97, davvero eccellenti. Ma la zona di Bellariva ce la ricorderemo purtroppo per tutta la vita. Degrado, delinquenti, persino un accoltellato (il senegalese ferito, ndr), spacciatori che la notte si avvicinavano a me e mia moglie offrendoci cocaina, canne e altre droghe in presenza dei miei 3 figli di 4, 8 e 12 anni. Una volta rientrato ero deciso a denunciare con un esposto questi fatti, ma il mio legale mi ha sconsigliato perché avrei dovuto fare denuncia contro ignoti ed invece a me piaceva rivolgermi direttamente ai responsabili di questo degrado. Dalle ore 22 tutte le sere travestiti e prostitute si mostravano davanti ai bambini, ma come si fa? Uno schifo, davvero. Prima e ultima volta in una località che viene venduta come meta incantevole, pensate voi… mi aspetto che il sindaco o chi per lui – conclude scherzosamente – ci inviti e ci ospiti per altri due giorni…non a Bellariva però…”