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Cronaca 16:29 | 25/01/2021 - Riccione

Documenti falsi: arrestati due stranieri, un terzo denunciato

Continua incessante l’attività di prevenzione e controllo da parte del Corpo intercomunale di Polizia Locale di Riccione, Misano Adriatico e Coriano, in stretta collaborazione con le forze di polizia presenti sul territorio. Tra sabato e domenica, gli agenti della Polizia Locale hanno controllato 51 persone e due attività e sanzionato tre persone per inottemperanza dalle norme Covid. 

Nella notte di sabato, durante un posto di controllo lungo la via D’Annunzio, un equipaggio del presidio di Polizia Locale di Riccione unitamente ad uno di Misano Adriatico intimavano l’alt ad una BMW 530 con targa bulgara sulla quale vi erano tre persone a bordo. Il conducente esibiva una patente di guida rumena e la carta di circolazione del veicolo. Gli altri occupanti fornivano ciascuno una carta di identità rumena. Nessuno di loro poteva comprovare o giustificare il motivo della loro circolazione così come previsto dalla normativa Covid in vigore. Non sfuggivano all’occhio attento dell’ufficiale di servizio che coordinava gli equipaggi, alcuni particolari sui documenti che facevano emergere seri dubbi sulla veridicità degli stessi. I tre soggetti, non potendo attestare diversamente e compiutamente la propria identità, venivano sottoposti a fermo per identificazione, informando il magistrato di turno. Da attenta verifica infatti emergeva che la patente di guida e le due carte di identità esibite erano false ed anche l’attestazione della revisione sul veicolo straniero risultava contraffatta, situazione conclamata dalle perizie eseguite dal personale specializzato della Polizia di Frontiera di Rimini. 

Con la fattiva collaborazione del Comando dei Carabinieri di Riccione, i tre soggetti venivano compiutamente identificati e fotosegnalati, accertandone la cittadinanza moldava e quindi extraeuropea. Una recente modifica normativa sulla contraffazione dei documenti di identità validi per l’espatrio prevede l’arresto obbligatorio in flagranza di reato e pertanto due dei tre cittadini stranieri (i due passeggeri) venivano tratti in arresto e custoditi presso la locale caserma dei Carabinieri in attesa del processo per direttissima che si è tenuto questa mattina e che ha visto i due condannati a un anno e quattro mesi pena sospesa. 

Il conducente del veicolo invece veniva denunciato a piede libero ma gli venivano contestati verbali amministrativi per un totale di oltre 6.000 euro, in quanto residente in Italia da oltre un anno, guidava senza aver mai conseguito la patente e circolava con un veicolo immatricolato all’estero, che gli veniva di conseguenza sequestrato. In aggiunta a quanto previsto dal codice della strada, gli venivano contestate le violazioni relative alla normativa Covid che vieta senza giustificato motivo la circolazione di persone dalle 22 alle 5, aggravata poiché commessa utilizzando un veicolo a motore. 

"Un ringraziamento a tutti gli agenti della Polizia Locale di Riccione e ai colleghi dei Carabinieri e della Polizia di Stato per la collaborazione e l'efficienza con le quali sono state portate a termine le operazioni dello scorso weekend e per l'impegno costante sulla vigilanza del rispetto delle normative anti Covid-19", ha dichiarato il comandante della Polizia intercomunale, Achille Zechini.

"Un plauso da parte dell'amministrazione comunale e mia, va alla Polizia Locale di Riccione e a tutte le Forze dell'ordine - ha detto l'assessore alla Sicurezza, Elena Raffaelli - Un ringraziamento particolare per i controlli messi in campo per vigilare sul rispetto delle normative vigenti in materia di prevenzione della diffusione del Covid".