Cronaca 11:22 | 08/04/2025 - Rimini

Domani, 9 aprile, presentazione del libro su Elena Gianini Belotti con il Coordinamento Donne

 Il saggio “Dalla parte delle bambine”, pubblicato nel 1973, è considerato internazionalmente un manifesto della pedagogia femminista. La figura dell’autrice, la scrittrice romana Elena Gianini Belotti (1929-2022) è al centro dell’incontro di DOMANI, mercoledì 9 aprile, ore 17.30, nella sala della Cineteca (via Gambalunga 27, Rimini).

Proseguono infatti gli appuntamenti di “Parla con lei. Sapienza contro violenza” con la presentazione del volume “Dalla parte delle bambine e delle donne. Elena Gianini Belotti e noi”, curato da Thomas Casadei e Vittorina Maestroni, con una graphic novel disegnata da Alice Milani (Mucchi editore, 2025). Dialoga con gli autori Giulia Palloni.

L’incontro è organizzato dal Coordinamento Donne Rimini insieme alla Biblioteca Civica Gambalunga e con il patrocinio del Comune di Rimini.

Elena Gianini Belotti è stata la prima a parlare di sessismo nell'educazione. Thomas Casadei e Vittorina Maestroni traspongono la sua vita e il suo pensiero in questo saggio, in cui si allarga lo sguardo rispetto a quanto è più noto dell’autrice. Gianini Belotti è stata uneducatrice, una pedagogista, una scrittrice, unintellettuale femminista. Al centro della sua indagine stanno le donne e le bambine, ma non manca mai di riflettere in maniera acuta anche sui bambini, altrettanto vittime dei condizionamenti sociali, e sugli uomini adulti parlando di paternità, di sessualità e violenza, dei meccanismi alla base di una cultura patriarcale mentre, sostiene, gli uomini possono «offrire un modello di tenerezza maschile», senza imbarazzo o vergogna.

Gianini Belotti nel 1999 è anche intervenuta sui femminicidi, polemizzando sulla «abitudine imbecille della stampa di definirli omicidi per amore», e senza mezzi termini afferma che occorre chiamarlo, semmai, «bisogno sfrenato, incoercibile e patologico di possesso». La sua riflessione pone un interrogativo che ancora fatica, nel 2025, a trovare risposte, se cioè «gli uomini fossero uccisi dalle donne nella stessa misura e per le stesse ragioni, ci sarebbero interrogazioni parlamentari, severissime misure di polizia, posti di blocco, forse persino il coprifuoco: per le sole donne, naturalmente».

Il volume “Dalla parte delle bambine e delle donne. Elena Gianini Belotti e noi” è il quarto della collana editoriale “Storie differenti” realizzata in collaborazione con il Centro documentazione donna di Modena e, come i tre precedenti (dedicati a Olympe de Gouges, Mary Shelley, Anna Kuliscioff), si apre con una graphic novel. E proprio la graphic novel, spiegano gli autori, incontra la curiosità delle nuove generazioni e della cittadinanza rispetto a figure che meritano di essere conosciute, per quanto riguarda le lotte per i diritti delle donne e per una società più giusta. La pluralità di registri e linguaggi si rivela efficace per affrontare questioni cardine del presente.

 Ingresso libero.

Info: Casa delle donne, tel. 0541 704545 – Biblioteca civica Gambalunga, tel. 0541 704486.

 

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