Due draghe in azione: la prima immediatamente fuori dall’imboccatura del porto canale, la seconda leggermente più al largo. L’amministrazione comunale, anche a seguito del nubifragio e delle mareggiate della scorsa settimana, sta completando l’opera di escavazione del fondale marino all’esterno del porto, prima dell’avvio ufficiale della stagione balneare che è stato posticipato dalla Regione al prossimo venerdì 2 giugno proprio a seguito dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna. “Grazie a questa attività - spiega l’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli che ieri pomeriggio ha effettuato un sopralluogo tra porto canale e spiaggia - il nostro arenile potrà beneficiare del ripascimento garantito dal riutilizzo della sabbia che viene portata via per consentire il transito delle barche”.
La sabbia scavata utilizzata per il ripascimento
La sabbia prelevata dai mezzi draganti non viene depositata direttamente sull’arenile ma portata al largo e impiegata per ripascimento tramite immersione diretta in mare nella zona di spiaggia sommersa posta a nord del porto canale. Una scelta dettata dalla necessità di non compromettere l’alta qualità delle acque di balneazione.
“Riusciamo a garantire un’azione naturale di ripascimento - aggiunge Andruccioli - perché la sabbia, gradualmente, va a depositarsi sulla riva, estendendo così la superficie della spiaggia”.
Il dragaggio della darsena di ponente
Come già annunciato, in autunno sarà effettuato il dragaggio della darsena di ponente. L’amministrazione prevede di rimuovere circa quattromila metri cubi di materiale. “In questo caso si tratta di materiale fangoso - conclude l’assessore - che secondo le autorizzazioni concesse da Arpae verrà trasportato a oltre sei miglia dalla costa”.