Nella giornata in cui, in tutto il mondo, si ricorda il delicato tema della violenza sulle donne, oggetto di numerose iniziative da parte dell’Arma dei Carabinieri, colpisce certamente l’arresto operato nel tardo pomeriggio dai Carabinieri della Tenenza di Cattolica.
A finire in manette, con la grave accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi modificate è stata infatti una donna, originaria di Forlì, classe ’64 e residente a Saludecio, nullafacente, pregiudicata.
Già da tempo sulle sue tracce, i carabinieri cattolichini, prendevano in oservazione l’abitazione di Saludecio dove risiede in compagnia del proprio convivente – ristretto agli arresti domiciliari sempre a seguito di un’operazione dei carabinieri di Cattolica nella scorsa estate, allorquando fu trovato in possesso di un etto di eroina – notando un affannato via vai da un garage ubicato nella città di Pesaro.
Insospettiti dall’inconsueto movimento, i carabinieri hanno così deciso di fermarla e sottoporla a controllo, riscontrando la prima anomalia: la donna portava al seguito un ingente quantitativo di eroina, pronto a finire sulle piazze dello spaccio di Cattolica, per quanto accertato dagli investigatori. All’interno del garage i carabinieri hanno ritrovato una pistola con matricola abrasa, cal. 7.65, con relativi proiettili, modificata mediante installazione di un silenziatore. Inoltre è stata rinvenuta una penna-pistola di fattura artigianale, mono colpo.
La donna è stata rinchiusa presso la casa circondariale di Forlì.