Nei bei film d'azione di qualche tempo fa, i ladri prendevano di mira forzieri nei castelli, caveau di banche importanti, miliardari. Insomma questi Lupin, Diabolik, Kriminal, facevano di tutto un po'. Ma ad alto livello. Ora la crisi, svalutazione, misera nera, hanno portato anche questi soggetti a delinquere ad un livello per fortuna davvero molto basso. A volte è più il danno che fanno alle cose di quello che prelevano. Prendiamo il caso di Rimini. Scuole chiuse da mesi. Tutto sbarrato. Mancano due settimane alla ripresa dell'anno scolastico. Così un "branco" di ladri davvero malandati, ha forzato le porte della scuola di via Arnaldo da Brescia, dove si trova la secondaria di primo grado XX Settembre e il plesso dell’infanzia Zavalloni. Il bottino dopo aver scassinato le macchinette automatiche? Poco o nulla, la chiusura degli istituti non permette alle macchinette di fare cassa. Nessuno mangia merendine o beve caffè a porte chiuse e in piena estate. Quindi poco o nulla. I Carabinieri di Rimini stanno facendo indagini.