Nella giornata di mercoledì 5 luglio una delegazione del Comites San Marino composta dal Presidente Avvocato Alessandro Amadei, dalla vicepresidente Barbara Righetti, collegata in videoconferenza e dal membro dell'esecutivo Marina Rossi ha incontrato il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di San Marino Prof.Corrado Petrocelli ed il Direttore Generale Ing. Isabella Bizzocchi presso la prestigiosa sede del Rettorato dell’Università di San Marino – si legge in una nota diffusa dal Comites San Marino.
L’incontro è stato l’occasione per testimoniare il riconoscimento da parte del ComitesSan Marino del prezioso lavoro svolto dal Magnifico Rettore Prof. Corrado Petrocellidurante i tre mandati a lui conferiti dal parlamento sammarinese.
Da quando fu istituita, ovvero dal lontano 1985, l’Università di San Marino è stata protagonista di una intensa e proficua attività che ha determinato la crescita esponenziale dell’offerta formativa. Soprattutto negli ultimi anni si sono moltiplicati i corsi di laurea triennale, i master di I°e II° livello, i dottorati di ricerca ed i corsi di alta formazione, con la piena consapevolezza cheinvestire nella formazione significa creare le competenze richieste dal mercato del lavoro e dai nuovi paradigmi dettati dalla rivoluzione informatica e digitale.
In tal modo l’Università di San Marino ha contribuito ad aumentare la credibilità del nostro paese nel mondo e la sua competitività nel panorama internazionale. La cultura, l’educazione, la formazione rappresentano elementi propulsivi eccezionali per la crescita della società sammarinese per fornire alla stessa il capitale umano capace di governare il futuro. La risposta alla crisi pandemica ed alla crisi causata dal conflitto in Ucraina non risiede nelle recriminazioni ma nelle idee, nella resilienza, nella capacità di anticipare l’evoluzione degli eventi e di guidarli. Ciò è possibile solo se si valorizza l’istruzione professionale soprattutto in un paese manifatturiero come il nostro che ha un forte bisogno di figure professionali da formare in stretto contatto con le imprese e con le vocazioni dei territori.
Il Presidente Alessandro Amadei ha manifestato la piena disponibilità del Comites San Marino a supportare i giovani residenti fuori territorio interessati a studiare sul Titano, fornendo loro le informazioni necessarie per reperire alloggi e sistemazioni e per affrontare i vari passaggi burocratici. Sempre più crescente è la domanda di locazione di immobili da parte degli studenti iscritti ai corsi universitari sammarinesiprovenienti da aree lontane – ha dichiarato il Rettore Prof. Corrado Petrocelli – in quanto tanti studenti vengono da centinaia di chilometri di distanza da San Marino, addirittura dalla Sardegna. Ci si trova davanti ad un mercato molto redditizio per l’economia della nostra piccola Repubblica che non va assolutamente trascurato.
San Marino non è solo turismo mordi e fuggi ed è per questo che vi è la necessità di investire risorse nell'accoglienza degli studenti universitari, creando strutture edilizie a loro dedicate.
Così come, per certi versi, avviene in Italia, dove le strutture sono gestite dalle regioni italiane tramite appositi enti per il diritto allo studio e talvolta finanziate con contributi regionali e del Fondo Sociale Europeo, al fine di garantire agli studenti universitari soprattutto più meritevoli, che studiano in località distanti dai paesi o dalle città in cui risiedono, la possibilità di ottenere un alloggio gratuito per uno o diversi anni accademici.
Al termine dell’incontro è emersa la volontà unanime di promuovere momenti di approfondimento e di confronto critico su temi di interesse storico culturale e scientifico, come ad esempio il significato di status civitatis, ovvero di cittadinanza, a partire dall’antichità classica.
Comites San Marino