Nell’ambito del piano sinergico volto alla tutela degli operatori corretti dalla concorrenza sleale esercitata dalle imprese che non rispettano le regole disposto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza e della Questura di Rimini, nei giorni scorsi le Fiamme Gialle, su segnalazione dei colleghi della Polizia di Stato, hanno constatato la mancata emissione di circa 100 biglietti d’ingresso e l’omesso versamento dell’imposta sugli intrattenimenti nei confronti di una discoteca di Misano Adriatico.
Nello specifico, l’attività condotta dagli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Rimini nel mese di aprile, finalizzata a verificare il rispetto delle prescrizioni in materia di sicurezza, con particolare attenzione alla capienza autorizzata nella licenza di pubblico spettacolo, aveva fatto emergere che si consentiva l’accesso senza un valido titolo fiscale.
E’, pertanto, scattato il controllo da parte dei Finanziari di Cattolica i quali, hanno ultimato la constatazione della mancata emissione dei titoli d’accesso e l’omesso versamento dell’imposta sugli intrattenimenti per un’evasione d’imposta di circa 3 mila euro, con la segnalazione all’Agenzia delle Entrate per l’irrogazione di una sanzione amministrativa fino al 200% dell’imposta evasa.
L’attività svolta dal Corpo della Guardia di Finanza in stretta collaborazione con la Polizia di Stato conferma il costante impegno nel contrasto all’evasione fiscale per contribuire alle prospettive di ripresa e di rilancio dell’economia del Paese e favorire una più equa ripartizione del prelievo impositivo tra i cittadini (“pagare tutti per pagare meno”).