Firmato nella giornata di ieri (martedì 22 dicembre) il protocollo d’intesa tra Comune e Buzzi Unicem Spa per la redazione di un progetto di fattibilità finalizzato a valutare la riqualificazione e il recupero dell’area dell’ex cementificio. Già approvato dalla Giunta comunale nello scorso mese di ottobre, il protocollo d’intesa rappresenta un avanzamento significativo per il recupero di un’area strategica per Santarcangelo e l’intera Valmarecchia. Inserito all’interno del Poc 1 approvato dall’Amministrazione comunale nel 2017, l’intervento di rigenerazione dell’intero ambito che si estende su un’area complessiva di 209.000 metri quadrati è orientato alla creazione di un "polo culturale e della produzione creativa", con il parziale riuso delle strutture esistenti. Obiettivi prioritari dell’intervento, la ricucitura del tessuto urbanizzato presente lungo via Santarcangiolese e la riqualificazione della frazione di San Michele attraverso la valorizzazione di spazi all’aperto e al chiuso per attività culturali e del tempo libero. Altrettanto importante la valorizzazione paesaggistica del parco naturale del Marecchia, che lambisce l'area e che collega la Valmarecchia al mare con percorsi cicloturistici, con la possibilità di realizzare strutture ricettive all'aperto e attrezzature per lo sport. Lo studio, diviso in due fasi, permetterà di analizzare le strutture esistenti, individuare i soggetti e le attività potenzialmente interessate, le attività e i servizi complementari (dalla ristorazione al ricettivo fino al residenziale), per arrivare a definire un primo schema progettuale. Con la seconda fase verranno invece definiti il progetto di fattibilità tecnico-economica, la stima preliminare dei costi di intervento, un programma di attività e di interventi articolato per fasi, il piano economico-finanziario suddiviso per stralci e, infine, il cronoprogramma degli interventi. Il gruppo di lavoro per la redazione del progetto di fattibilità sarà costituito da professionisti incaricati dalla Buzzi Unicem, che provvederanno alla redazione del progetto di fattibilità sulla base delle modalità e nei tempi stabiliti dal protocollo d’intesa. Due le fasi previste: la prima si dovrà concludere entro 120 giorni dalla sottoscrizione dell’accordo, mentre per la seconda fase sono previsti ulteriori 90 giorni. Sarà invece compito del Comune gestire i necessari contatti con le altre Amministrazioni pubbliche (Comuni della Valmarecchia, Provincia e Regione in primis), eventualmente mediante l’adesione al protocollo di intesa o attraverso la sottoscrizione di un accordo territoriale, per garantire una forte condivisione del progetto fin dalla fase di impostazione, e per individuare i possibili canali pubblici di finanziamento.
Cronaca
20:05 - Romagna