CSdL di San Marino e CGIL di Rimini rilanciano l'informativa sull'approvazione da parte del Senato del disegno di legge di ratifica dell'accordo tra Italia e Svizzera relativo all'imposizione fiscale dei lavoratori frontalieri, che aumenta la franchigia fiscale a 10.000 euro, rispetto agli attuali 7.500 euro. Ora è necessario attendere il passaggio e l'approvazione del testo proposto anche alla Camera dei Deputati del Parlamento Italiano, dopo di che diverrà Legge. Quando l'iter parlamentare sarà concluso e l'obiettivo raggiunto si tratterà di un risultato importante e d'interesse per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici frontalieri residenti in Italia che lavorano nelle aree di confine.
Sono oltre 7.000 i lavoratori e le lavoratrici frontalieri che ogni giorno varcano il confine dello Stato italiano (oltre 5.000 solamente da Rimini) per svolgere il proprio lavoro contribuendo in maniera determinante all'economia della Repubblica del Titano, ai quali si applicherebbe la nuova norma sul trattamento fiscale.
CSdL di San Marino e CGIL di Rimini riconoscono l'impegno profuso negli anni dai Consigli Sindacali Interregionali (CSIR) italiani, tra i quali il CSIR San Marino - Emilia-Romagna - Marche, a partire dal memorandum d'intesa del 2011, ripresentato nel 2020 dai vertici nazionali del CSIR al Ministero dell’Economia e Finanze.