Scoperta dai Carabinieri del comando provinciale di Rimini una frode in competizioni sportive e in concorsi nel mondo della danza sportiva per cui risultano indagate otto persone tra Giudici Federali, Direttori di Gara e Istruttori della F.I.D.S., la Federazione Italiana Danza Sportiva. I militari, inoltre hanno eseguito sette misure coercitive e interdittive. Le persone coinvolte risiedono nelle province di Milano, Monza-Brianza, Varese, Terni, Reggio Calabria, Matera e Bari.
Il sistema sopra delineato avrebbe potuto vedere la sua massima applicazione nel corso dei Campionati Italiani che si sarebbero svolti presso i padiglioni della Fiera di Rimini dal 5 al 15 luglio 2018, ai quali avrebbero preso poi parte oltre 20.000 atleti e per i quali erano previsti oltre 200.000 spettatori.
Infatti, sin da subito, le indagini dell’Arma – coordinate dalla Procura della Repubblica di Rimini – hanno permesso di riscontrare sistematiche frodi sportive poste in essere dagli indagati, finalizzate all’alterazione dei risultati della competizione denominata “Sportdance”, valida per i campionati italiani assoluti di categoria della Federazione Italiana Danza Sportiva, tenutasi presso la fiera di Rimini dal 5 al 15 luglio 2018.
Al termine dell’indagine è stato denunciato un dirigente centrale della Fids per il reato di omessa denuncia previsto dall’articolo 3 Legge 401/89 in relazione all’art. 361 c.p., per la mancata segnalazione all’Autorità Giudiziaria degli illeciti sportivi di cui sopra.