Parte da Coriano la spinta per dare forza e sostegno ad un disegno di legge fermo da anni attraverso il quale veniva richiesta l’istituzione del “Garante nazionale delle vittime dei reati”. Raccogliendo l’appello lanciato ai parlamentari dall’Avri (Associazione Vittime Riunite d’Italia), per voce del presidente Angelo Bertoglio, che chiede sostegno a deputati e senatori per far sì che tale ddl depositato alla Camera l’11 aprile 2018 con l’atto n. 500 dall’on. Walter Rizzetto e depositato in Senato il 5 marzo 2020 con l’atto n. 1758 dalla senatrice Isabella Rauti possa arrivare in Aula il più presto possibile al fine di promuovere la figura di un Garante per le vittime, ieri pomeriggio il sindaco di Coriano Domenica Spinelli accompagnata dall’assessore Roberto Bianchi quale testimonianza maschile dell’amministrazione a dare sostegno al dibattito, ha illustrato in conferenza stampa alla Camera dei deputati a Roma un ordine del giorno sull’argomento, proposto dall’assessore alle Pari Opportunità Giulia Santoni, che verrà posto illustrato giovedì sera in Consiglio comunale. Presenti per l’occasione l’on. Ylenja Lucaselli, il sen. Maurizio Gasparri e l’on. Alessandro Cattaneo che hanno dichiarato il proprio sostegno.
Lunedì scorso, tra l’altro, lo stesso on. Rizzetto aveva chiesto un accordo trasversale sulla sua proposta di legge, tendente a garantire un’assistenza specifica alle vittime di reato. “E’ necessaria – le parole del deputato di Fratelli d’Italia – l’istituzione di un apposito organo che promuova i loro diritti in stretta collaborazione con il Ministero della Giustizia. Le vittime troppo spesso sono abbandonate dallo Stato nell’affrontare le conseguenze personali e sociali del reato subito e i lunghi procedimenti penali per ottenere giustizia. Con questa proposta di legge vogliamo colmare l’assenza di politiche specifiche a sostegno di queste persone che si trovano in una posizione di grande fragilità”.
Ed è da qui che la Spinelli è partita. “Coriano – ha detto il sindaco in conferenza stampa a Roma – prosegue l’impegno preso un anno fa con la maratona social a favore delle donne vittime di violenza e sabato scorso con l’intitolazione di un parco e un incontro pubblico aperto dal ministro Elena Bonetti, si fa promotore di un ordine del giorno a mia firma attraverso il quale si chiede la calendarizzazione dell’istituzione di un garante per le donne vittime di violenza. Siamo i primi a farlo e ne siamo onorati. Chiediamo il sostegno trasversale di tutte le forze politiche a cui invieremo copia dell’atto perché ogni Consiglio comunale possa farlo proprio in sede locale mentre a livello nazionale si sta già muovendo l’on Rizzetto, primo firmatario della proposta di legge alla Camera. Ho subito accolto la richiesta dell’Avri, forte anche del consenso già ricevuto da numerosi deputati e dalle stesse vittime attraverso l’associazione del presidente Bertoglio ed in presenza sabato scorso alla sala Isotta del teatro CorTe nell’incontro pubblico organizzato per l’occasione. Un impegno – conclude il sindaco Spinelli - che ho preso e che ho mantenuto perché mai come ora la donna, ma più in generale chiunque sia vittima di violenza, possa avere un riferimento istituzionale specifico e ben individuato. Ringrazio l’on. Rizzetto e il presidente Bertoglio e mi auguro che la proposta di calendarizzazione che Coriano lancia oggi venga accolta da ogni Comune del nostro Paese”.
(Nelle foto alla Camera il sindaco Spinelli con il presidente dell’Avri Angelo Bertoglio e l’on. Ylenja Lucaselli e lo stesso sindaco di Coriano con l’assessore Roberto Bianchi)