Danza e movimento come strumenti per esplorare l’unicità del corpo umano, la sua potenza creatrice, la sua forza vitale, e oltrepassare ogni discriminazione generatrice di disuguaglianze sociali e violenze di genere. Questa la filosofia del progetto Genderful-Corpi/Identità, che dopo l’edizione del 2019 focalizzata sul costume e la moda, e la pausa forzata a causa della pandemia, torna in questo mese di dicembre per proseguire poi anche nel 2022. Genderful-Corpi/Identità, nato da un’idea di Angela Piegari, organizzatrice di eventi culturali, e Camillo Cammarota, musicista, è realizzato grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con associazione Cambia-menti APS di Rimini, Movimento Centrale Danza/Teatro, DireUomo - Spazio/ascolto uomini maltrattanti e Comune di Santarcangelo.
Genderful-Corpi/Identità partirà con due appuntamenti al teatro Lavatoio di Santarcangelo. Domenica 12 dicembre alle 17.30 lo spettacolo “La poesia della natura. Danze e parole in libertà”, con coreografie di Isabella Piva e la regia di Claudio Gasparotto. A seguire l’incontro “Genderful-Corpi/Identità”, dialogo a tre voci con Rocco Mangieri, semiologo, Donato Piegari, psicologo e Claudio Gasparotto, coreografo.
Sabato 18 dicembre alle 21 va in scena “In solitaria”, componimento teatrale per corpi e musica, con coreografia e danza di Claudio Gasparotto, musica dal vivo di Fabio Mina, con la collaborazione di Mattia Fornaciari e la partecipazione del Collettivo MC.
Il progetto Genderful-Corpi/Identità proseguirà inoltre con tre laboratori di teatro e riscrittura in altrettante classi della scuola media “Franchini” di Santarcangelo, intitolati“Che donn*! Ieri e oggi” e guidati da Susanna Favini e Damiano Folli.