Genitori infuriati con la Giunta e il Sindaco Sacchetti. Clima rovente tra padri e madri degli studenti interessati al trasferimento delle scuole medie Saffi di Santarcangelo. Queste sono interessate da lavori di riqualificazione sismica.
La contestazione principale che muovono i genitori, riguarda le modalità nella comunicazione alle famiglie. Chi contesta lamenta di avere appreso ancora una volta dai media, che l’incontro programmato per fine agosto è stato definito per il 27....praticamente quando era stato tutto deciso. Come si può leggere dalla nota che segue.
"I genitori apprendono ancora una volta dai giornali - viene scritto - che l’incontro programmato per fine agosto è stato definito per il 27 e solo successivamente le rappresentanti delle classi coinvolte nello spostamento ricevono le convocazioni ufficiali. Questo atteggiamento deve davvero far riflettere, perché se voluto è lo specchio della poca trasparenza di questa amministrazione e dimostra la scarsa importanza che l’Ente rivolge agli oltre 100 ragazzi coinvolti. In uno dei due articoli circolati in questi giorni il Sindaco dichiara di come abbia appreso solo dopo un mese dall’insediamento dei ritardi dei lavori, ma non era lui l’assessore ai lavori pubblici nella precedente amministrazione?".
I genitori saranno convocati solo per sentirsi dire quello che è già stato deciso da tempo. Quindi i ragazzi saranno trasferiti a San Vito, niente aule prefabbricate. Nel frattempo abbiamo inviato una pec sia all’ufficio scolastico della provincia di Rimini, sia all’ufficio scolastico della Regione Emilia Romagna per segnalare la compromissione del diritto allo studio dei propri figli. Nel depositare le 230 firme raccolte, abbiamo anche fatto richiesta di accesso agli atti per vederci chiaro in tutta questa vicenda, e pur sapendo che i termini per l’evasione sono di 30 giorni sarebbe stato quantomeno dimostrazione di trasparenza fornirli prima dell’incontro, ma nulla. Il 27 i genitori si aspettano senz’altro una dettagliata spiegazione del perché le loro richieste non siano state prese in considerazione, pertanto occorrerà capire se la spesa dei prefabbricati supera di così tanto la spesa dei trasporti da rendere inapplicabile la richiesta. Si parla sempre solo di un mezzo dedicato, ma sono oltre 100 i ragazzi che dovrebbero andare a San Vito".
"L’amministrazione comunale ha preso la sua decisione, e a quanto pare non intende fare un passo nella direzione delle famiglie, però Comune e Dirigente scolastica dovranno essere preparati a mesi non semplici: i genitori ogni qualvolta ci sarà un disservizio, un problema di trasporto o di orario scolastico si faranno sentire".
Ora a parte i comunicati stampa ufficiali, dove l'amministrazione fa sapere che tutto va bene, Sto arrivando!rà necessario dare anche una risposta, sempre ufficiale, alle domande di tutte queste famiglie.