La Giornata nazionale dell'albero rappresenta l'occasione per invitare i bambini a riflettere sull'importanza del rispetto dell'ambiente in generale e degli alberi in particolare, ponendo l’attenzione su come anche semplici gesti come piantare un albero possano contribuire a migliorare l’equilibrio ambientale delle nostre città.
Nell’ambito di questa celebrazione (fissata il 21 novembre dal 2013) l’amministrazione comunale di Riccione ha organizzato un evento - rinviato per maltempo a giovedì 24 - presso la scuola primaria San Lorenzo, in accordo con il dirigente Nicola Tontini, la referente del plesso Gloriana Ugolini e le insegnanti delle due classi quarte.
La giornata si svolgerà all'interno dell'orario scolastico e prevede, oltre a diversi laboratori e confronti con esperti, amministratori e dirigenti comunali del settore Ambiente, anche la posa a dimora di un tiglio fornito da Geat.
Dopo il saluto istituzionale dell’assessore all’Ambiente Christian Andruccioli (nella foto) e della dirigente Tecla Mambelli, nella prima fase della mattinata sarà posato il tiglio. “Il tiglio che andiamo a porre a dimora - spiegano dall’assessorato all’Ambiente -, a maturità produrrà quasi due chilogrammi di ossigeno all'ora, utili alla vita di cinque persone e potrà estrarre dall'aria inquinata fino a 250 chili all'anno di polveri provenienti dagli scarichi delle auto”.
La giornata proseguirà poi con due laboratori (uno per ogni classe quarta; uno in mattinata, l’altro nel primo pomeriggio) a cura dell'esperto, Mirco Tugnoli, incaricato da Geat.
“La Giornata Nazionale degli Alberi - spiega l’assessore Andruccioli -, rappresenta un'occasione per porre l'attenzione sull'importanza degli alberi per il miglioramento della qualità dell'ambiente nel quale viviamo. Tutti sappiamo infatti come le piante, attraverso la fotosintesi, "rinnovino" l'aria assorbendo anidride carbonica e restituendo ossigeno e ancora di più apprezziamo la gradevole ombra che ci offrono a protezione della calura estiva e la preziosa opera di pulizia che svolgono nei confronti di polveri, fumi e batteri. La messa a dimora del tiglio è un piccolo grande gesto che resterà a indicare la rotta che stiamo seguendo”.