Comune di Santarcangelo e Regione Emilia-Romagna hanno messo a punto un preliminare di accordo per la realizzazione di nuove indagini conoscitive e per definire le modalità di progettazione degli interventi di messa in sicurezza delle grotte e del centro abitato di Santarcangelo. È quanto concordato nella mattinata di oggi al termine di un incontro fra il sindaco Alice Parma, il vicesindaco Pamela Fussi, l’assessore alla Pianificazione territoriale Filippo Sacchetti, l’assessore regionale alla Difesa del suolo e della costa, Protezione civile, Politiche ambientali e della montagna, Paola Gazzolo, i tecnici dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile insieme a quelli dell’Amministrazione comunale. Il preliminare di accordo di programma – messo a punto al termine di un sopralluogo in alcune grotte private e pubbliche – prevede il completamento degli studi e dei rilievi già eseguiti nelle cavità artificiali, con particolare attenzione a quelle non più attive o inaccessibili perché non utilizzate, la mappatura delle sorgenti naturali e dei pozzi di raccolta, e più in generale la possibilità di affinare le conoscenze del contesto strutturale geologico del colle Giove. È inoltre previsto che i vari attori istituzionali si scambino informazioni, conoscenze, studi, dati geologici e idrogeologici, mentre un programma coordinato delle attività di controllo garantirà tempi certi per lo studio e l’efficacia degli interventi. L’accordo permetterà infatti di progettare e programmare le azioni di salvaguardia più urgenti e quelle più a lungo termine. La progettazione, al finanziamento della quale provvederà la Regione, costituirà la base indispensabile per avanzare richieste di fondi a vari livelli: europeo, ministeriale e regionale. La definizione di un nuovo accordo di programma, della durata di due anni, fa seguito agli interventi messi in campo negli ultimi anni per salvaguardare sia i siti di proprietà privata che quelli di proprietà comunale. È in tale contesto, caratterizzato dall’elevato numero di ipogei presenti nel centro storico alto, dalla recente scoperta di nuove grotte e dalla possibilità di valorizzazione delle stesse che l’Amministrazione comunale e la Regione hanno concordato di definire un nuovo e più consistente piano di opere, l’entità esatta delle quali sarà nota al termine delle indagini e degli studi previsti dall’accordo di programma.
Cronaca
20:05 - Romagna