La proposta di una moschea in uno dei simboli della città a Marina Centro ha suscitato controversie alimentate dalla paura e speculazioni.
Il proprietario ha presentato alla comunità musulmana un piano per trasformare in moschea un ampio locale del primo piano rialzato del grattacielo
Da subito c'è stato l'interesse della comunità musulmana di trasformare parti dell’iconico edificio del grattacielo in un centro culturale islamico, l'obbiettivo era quello di servire la comunità musulmana che vive e lavora nel quartiere di borgo marina e fornire uno spazio per le attività dei giovani musulmani, ma soprattutto servire i tanti abitanti della zona di fede musulmana dove spazio di preghiera in Corso Giovanni XXIII è molto piccolo.
Non tutti, tuttavia, hanno accolto con favore il progetto e ha suscitato opposizione in particolare da parte dei dirigenti della destra i quali hanno usato la questione per rafforzare l’idea di una minaccia islamica e dichiarando che l’affare, se portato a compimento, avrebbe avuto ricadute sull’intera collettività di Rimini in termini di sicurezza e avrebbe sollevato problematiche concrete che attengono alla sfera amministrativa e politica cittadina
Secondo noi si dovrebbe garantire un luogo di culto ai fedeli di ogni religione, ovunque ritengano opportuno e fintanto che le leggi e le autorità lo consentano.
Vedere sul Web che un numero significativo dei commenti contro l'apertura di una moschea dimostra che e presente un forte sentimento anti-musulmano ,sfortunatamente, tali esempi di islamofobia non sono rari durante casi simili di richieste della moschea. È doveroso impegnarci a sensibilizzare tutta la cittadinanza contro i discorsi di incitamento all’odio.
Per questo invitiamo i dirigenti della Lega e di Fratelli d'Italia a visitare la nostra moschea e conoscere la comunità musulmana, per affrontare insieme argomenti cruciali, tra cui la necessità di un riconoscimento della comunità musulmana, la lotta contro l’islamofobia, l'antisemitismo e i discorsi d’odio per con l'obbiettivo di promuovere la comprensione reciproca.
Soltanto insieme possiamo superare le barriere, accogliere le sfide future con coraggio e speranza, e costruire un futuro di comprensione e collaborazione