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Cronaca 15:14 | 19/01/2024 - Rimini

I presunti rapinatori della parafarmacia messi in gabbia dalla Polizia di Stato

Nella giornata di ieri, personale della questura di Rimini coordinato dalla Procura della Repubblica di Rimini, all’esito di una serrata attività investigativa che permetteva di ricostruire un preciso quanto grave quadro indiziario a carico di una coppia costituita da un uomo di ventitré anni e una donna di quarantasette anni ha eseguito un’ ordinanza di Applicazione di Misura Cautelare personale nei loro confronti conducendo l’uomo in carcere e ponendo la donna agli arresti domiciliari.

L’attività investigativa curata dalla Squadra Mobile della Questura iniziava a seguito della rapina aggravata commessa in data 2 novembre ai danni di una parafarmacia durante la quale, un uomo, travisato ed armato di coltello, faceva irruzione all’interno dell’esercizio pubblico, intimando sotto minaccia dell’arma, di consegnare il denaro contenuto nel registratore di cassa. Il titolare obbediva e consegnava la somma di euro 450,00 circa formata da banconote di vario taglio, dopodiché l’autore si dileguava. Il farmacista notava il rapinatore salire a bordo di un’auto, alla guida della quale vi era una donna. Circa mezz’ora dopo l’evento, le volanti della Questura intercettavano un veicolo analogo alle descrizioni a bordo del quale vi erano gli odierni indagati. La perquisizione effettuata d’iniziativa consentiva di rinvenire nelle tasche della donna una somma composta da banconote di vario taglio, corrispondente a quanto sottratto alla parafarmacia, mentre l’uomo veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico, nascosto sotto il sedile da lui occupato. L’analisi delle video registrazioni tratte da vari impianti, permetteva di ricostruire il tragitto degli indagati in orario compatibile con la commissione dell’evento criminoso. 

L’esito dell’attività consentiva all’ A. G., di emettere il Provvedimento restrittivo eseguito in data odierna con applicazione della custodia cautelare in carcere all’uomo e la misura degli arresti domiciliari nei confronti della donna.  

Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza.