Hanno preso carta e penna e hanno scritto al sindaco (pardon, alla sindaca) Alice Parma preoccupati per una situazione di disagio e di insicurezza che si protrae da tempo. Sono i residenti delle vie E. Sancisi, Modena, Ancona, Urbino e Carlini di Santarcangelo.
“Le scriviamo – si legge nella missiva - in merito alla pericolosità venutasi a creare nel quartiere, in particolare via Edoardo Sancisi, dove la situazione era già critica dovuta alla nuova rotonda “Resistenza”, e via Franchini che, con i nuovi dossi ha favorito lo spostamento del traffico nella suddetta via in questione. Traffico ora aumentato ulteriormente a causa della chiusura di via S. Sancisi, a proposito… queste due vie con un nome simile creano spesso confusione. Siamo felici dell’impegno e degli sforzi che l’amministrazione compie per ammodernare il territorio e favorire la “mobilità dolce”, tra l’altro già presente nel quartiere con il Piedibus, servizio utilissimo e prezioso per i tanti bimbi residenti e per la vicinanza della scuola dell’infanzia e media. Uno di questi sarà il proseguo della ciclabile di via Togliatti che metterà in sicurezza la via con percorsi protetti e favorirà il collegamento con la passeggiata di viale Marini. Per questi motivi – proseguono - chiediamo di non essere esclusi dagli interventi alla viabilità, a maggior ragione di fronte alla questione sicurezza, venuta a mancare per svariati motivi citati qui sopra e nella petizione fattaLe pervenire con oltre 50 sottoscrizioni. Siamo consapevoli che ogni luogo della città ha un proprio problema e si cerca di risolverne uno alla volta ma, quando si fanno modifiche, soprattutto alla viabilità, bisogna avere una visione del territorio a 360 gradi per non provocare disagi collaterali. Per avere questa visione riteniamo che la partecipazione dei cittadini sia fondamentale, ottenendo quella comunione di intenti che tutta la città merita. Siamo sicuri prenderà in considerazione le nostre richieste in un ottica di condivisione del bene comune e della sicurezza dei cittadini”.
Le richieste sono state esplicitate nell’esposto a cui si faceva riferimento sopra. E cioè adeguata segnaletica verticale e nuova segnaletica orizzontale (delimitazioni di carreggiata ed eventuali stalli); messa in sicurezza e accessibilità stazioni ecologiche mediante abbattimento cordolo stradale; installazione di rallentatori di velocità, istituzione limite velocità 30 Km/h; installazione di dissuasori di velocità tipo “velo ok”; nuovo attraversamento pedonale su via E. Sancisi all’ intersezione con via Modena; nuovo attraversamento pedonale su via E. Sancisi all’ intersezione di via Urbino; rifacimento di quello con l’ intersezione di via Ancona, ormai scolorito, integrandoli con adeguata segnaletica verticale in quanto assente e relativi abbattimenti barriere architettoniche compreso quella presente nel principio e fine del marciapiede di via E. Sancisi, dall’ intersezione di via P. Togliatti a via P. Carlini.