Il governatore coreano YoungMin Kong è stato ieri a Rimini per presentare lo yuza, un agrume coltivato e fermentato nella Contea di Gohung, nella parte meridionale della Corea del Sud. Una specialità locale ancora poca conosciuta in Italia, ma apprezzata da anni in Repubblica Ceca e nell’Europa Centrale. Un incontro inedito tra Romagna e Corea del Sud, uno scambio culturale e gastronomico che ha avuto luogo al caffè del Teatro Galli, a Rimini, alla presenza di giornalisti, blogger, albergatori, bartender e della assessora all'agricoltura Francesca Mattei.
Cos’è lo yuza?
Lo yuza è un frutto che appartiene alla famiglia degli agrumi. Il suo aspetto ricorda quello di un mandarino, ma si presenta con la buccia gialla e rugosa. Il suo sapore è unico, persistente e complesso, ricco di umami. La dolcezza del mandarino, l’amaro del bergamotto e la freschezza del pompelmo si mescolano infatti in questo frutto estremamente versatile e interessante. È un agrume di origine orientale, chiamato yuzu in giapponese, yozu in cinese e yuza, appunto, in coreano. Ma non è solo una questione di traduzioni, “lo yuza della Contea di Gohung – ha spiegato il governatore Kong in conferenza stampa – si differenzia dai frutti cinesi e giapponesi per il suo sapore intenso e per la sua ricchezza di nutrienti, come vitamina C e antiossidanti. Questo perché nella Contea di Gohung lo yuza matura in modo naturale, baciato dalla brezza marina”.
Come si usa lo yuza?
Tradizionalmente lo yuza fermentato, che si presenta come una marmellata, viene disciolto in acqua calda per preparare quello che in Corea del Sud chiamano Yuja cha o Yuja Tea. Si tratta di un antico rimedio per prevenire e curare raffreddori e mal di gola. A Rimini non è andata però in scena solo la tradizione. Con l’aiuto di importanti partner come Summertrade e il mixologist Charles Flamminio sono stati proposti panini con formaggio locale, yuza e noci e crostate di ricotta, yuza e cioccolato fondente. Il tutto accompagnato dai cocktail a base di yuza creati da Charles, come le aromatiche rivisitazioni del Gin Tonic e del Bellini. Questa specialità della Contea di Gohung è poi perfetta con il Bourbon, la vodka o nel gelato. E, perché no, in una piadina con lo squacquerone al posto dei più tradizionali fichi caramellati.
“Rimini è il punto di partenza per far conoscere lo yuza a tutti italiani e per solleticare la creatività di chef, bartender, pasticceri, maestri del gelato e di tutti gli appassionati di cucina”, ha concluso Stephen Won, Ceo della Won International Inc. azienda distributrice di prodotti F&B coreani.