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L’imperatore della moda KARL LAGERFELD si è spento a Parigi a 85 anni. Alle ultime sfilate parigine era stato dichiarato ufficialmente ‘assente’ lasciando che il suo braccio destro Virginie Viard direttrice della maison Chanel, prendesse per lui gli applausi all’uscita dal backstage. Non era mai successo da quando nel 1983 era arrivato al timone del lussuoso brand. Un personaggio discusso e unico, un genio di creatività con la capacità di manipolare irriverentemente l’estetica ed i canoni della moda. Una figura che gli americani hanno definito ‘larger than life’. Lagerfeld dopo esperienze in Pierre Balmain, Jean Patou e Chloe’ inizia nel 1965 a lavorare con le sorelle Fendi con un contratto a vita come farà con Chanel. Nel 1984 un brand che porta il suo nome, poi comprato dal gruppo americano Tommy Hilfiger che gli lascia il controllo artistico. Nel 2001 perde 41 kg per poter indossare le creazioni di Hedi Slimane, che lui stesso definisce suo erede spirituale. Viveva a a Parigi in una magnifica casa arredata con il suo indiscusso gusto, con una biblioteca da 300mila preziosissimi volumi ed una gatta birmana bianca Choupette venerata come una dea che ha a disposizione due cameriere h24 e vanta 100mila followers su Instagram. Unico a presentare ogni stagione a Parigi una collezione di haute couture ed una di haute fourrure, nonché 2 collezioni l’anno per 3 marchi diversi, sarà’ difficilmente sostituibile. Adieu Monsieur Karl, le magnifique.
C.B.
