Si è svolto ieri sera al Palazzo del Turismo di Bellaria Igea Marina l’incontro pubblico organizzato dall’Amministrazione Comunale sul tema della ferrovia. La situazione attuale e le prospettive future legate alla linea ferroviaria sulla tratta Rimini-Ravenna, argomento caro alla comunità di Bellaria Igea Marina come alle altre località costiere attraversate dai binari, sono state dibattute alla presenza dell’Assessore regionale ai Trasporti, alle reti e alle infrastrutture Raffaele Donini, e del Sindaco Enzo Ceccarelli. Tra il pubblico, che ha assistito in buon numero, anche esponenti del mondo economico e politico, nonché i rappresentanti dei comitati locali che, da anni, si occupano del tema della ferrovia. Molti i temi emersi: il passaggio del traffico merci, i progetti che ipotizzano spostamento o interramento, fino alla eliminazione vera e propria, della ferrovia, il problema dell’inquinamento acustico; insieme a questi, una consapevolezza diffusa circa il valore strategico di un’arteria di collegamento capillare tra Rimini e Ravenna, e più in generale, il riconoscimento del trasporto pubblico quale aspetto chiave anche in ottica turistica.
L’Assessore Donini – che per quasi vent’anni ha frequentato la città anche in veste di turista, come ha confidato ieri sera - ha pronunciato parole significative, riconoscendo anzitutto come “il passaggio della ferrovia a Bellaria Igea Marina sia un problema serio e oggettivo, che certamente va affrontato e risolto.” In questo senso, Donini ha ammesso come tanti siano stati i progetti pensati nel corso dei decenni e mai realizzati, ricordando come “ora, invece, sia il momento della concretezza, in vista dell’ormai prossimo Piano Regionale dei Trasporti.” Rivolto a chi considera alcuni scenari sulla ferrovia come un sogno impossibile o obiettivi irrealizzabili, l’Assessore ha risposto che “tutti i punti di vista meritano di essere ascoltati, perché è meno complicato trovare risorse, anche economiche, quando i progetti sono solidi e ragionevoli.” In sostanza, un primato delle idee sulle eventuali difficoltà nel trovare fondi. Anche in ragione di ciò, “l’invito”, ha continuato Donini”, “è quello di far sentire la vostra voce, poi noi come Regione faremo la nostra parte, promuovendo un concorso di idee, mettendoci la nostra disponibilità e portando avanti la visione migliore.” “Chiaro che i due scenari”, ha precisato, “ossia eliminare la ferrovia oppure limitarne l’impatto potenziandone l’utilità, rispondono a visioni diametralmente opposte ed occorrerà trovare un equilibrio tra qualità della vita dei residenti ed altre esigenze, della comunità come dei viaggiatori. In questa direzione, ad esempio, la separazione fra traffico merci e trasporto passeggeri: un impegno che abbiamo assunto e che intendiamo far convivere con l’aumento delle merci trasportate ‘su ferro’”