Importunava clienti fuori dal supermercato. Diventato anche violento è stato arrestato

Nelle ore pomeridiane del 23 febbraio 2023personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un cittadino nigeriano per i reati di Resistenza e False Dichiarazioni a Pubblico Ufficiale. Alle ore 15.10 una volante, durante il normale servizio di perlustrazione e controllo del territorio,si dirigeva presso un supermercato di Via Flaminia, in quanto nei giorni scorsi erano giunte diverse segnalazioni circa la presenza di soggetti che importunavano i clienti, strattonando i carrelli degli stessi per impossessarsi della monetina contenuta al loro interno. In effetti sul posto, i poliziotti constatavano che vi erano due soggetti che si aggiravano stranamente tra le auto e di conseguenza li invitavano ad allontanarsi. Dopo pochi minuti, uno di questi si avvicinava ad una cliente e con insistenza si impossessava del suo carrello, intascando la monetina contenuta all’interno. La donna, infastidita, immediatamente si rivolgeva agli agenti manifestando il suo disappunto e questi ultimi, poiché avevano anche assistito a tutta l’azione tenuta dal soggetto, si avvicinavano all’uomo invitandolo a mostrare un documento d’identità. Lo stesso rispondeva di esserne sprovvisto, fornendo delle generalità che, a seguito di un controllo, si accertavano essere completamente sconosciute ed inesistenti. A questo punto al soggetto veniva chiesto di salire sull’auto di servizio, vista la necessità di effettuare degli accertamenti presso gli uffici della Questura. Quest’ultimo in un primo momento accettava, masubito dopo si alterava cominciando ad inveirecontro gli agenti, opponendo una forte resistenza. Considerata anche la mole del soggetto si rendeva necessario, a quel punto, l’uso dello spray al peperoncino (capsicum). Dopo molta fatica, il soggetto veniva bloccato ed,in considerazione dei fatti accaduti, tratto in arresto in attesa del rito direttissimo fissato per la giornata odierna, a seguito del quale veniva convalidato l’arresto e tradotto presso la casa Circondariale di Rimini.

Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza.