Per info e segnalazioni:
geronimo it italia-viva-sc-alle-rinnovabili-ma-confronto-sul-parco-eolico-A14977 004 Per info e segnalazioni: +39 3339968310 -
Cronaca 15:09 | 25/06/2020 - Rimini

Italia Viva: "Sì alle rinnovabili, ma confronto sul parco eolico"

I cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti, e finalmente qualcosa di importante si è mosso a livello europeo e nazionale. La commissione UE targata Ursula von der Leyen a inizio anno ha lanciato il Green New Deal: impatto climatico zero entro il 2050 e l’Italia l’ha inserito tra le priorità.

I coordinatori di Italia Viva Bellucci e Fabbrani intervengono dicendo: “La rivoluzione green aiuterà la nostra crescita e aiuterà il pianeta creando posti di lavoro. Dobbiamo decarbonizzare il sistema di produzione industriale (75% di emissioni), la mobilità deve essere più sostenibile (25% emissioni) e i nostri edifici indipendenti dal punto di vista energetico”.

È tema quanto mai attuale dato il progetto sul grande parco eolico, 59 aerogeneratori, programmato a 10 km dalla costa, che interessa Rimini fino a Cattolica. “Siamo favorevoli alle energie rinnovabili - continuano - ma chiediamo maggiore condivisione con la città di un progetto così “impattante” sul nostro territorio, c’è stato pochissimo dibattito pubblico, poco coinvolgimento degli enti locali, delle Associazioni di categoria e dei cittadini. Questo ci lascia assai perplessi. Ascoltiamo e raccogliamo le molte preoccupazioni in quanto il nostro tessuto economico vive di turismo e dobbiamo tutelarlo”. Si domandano: “Quali saranno i benefici reali per i cittadini? Quali progetti di riqualificazione energetica nei contesti urbani? Dal punto di vista tecnico: si potranno installare a 15 km facendo 4 archi anziché quanto proposto ora? Sui giornali si legge di grandi opportunità, ma non ci bastano i comunicati stampa vogliamo vedere nero su bianco i dati del rapporto costi/benefici”. “Chiediamo - concludono - un confronto quanto prima nel merito, ascoltando tutti gli attori in campo, le diverse sensibilità, priorità e voci di esperti ma alla fine sarà la politica a dover trovare la sintesi”.