Sorgerà nell’area di proprietà comunale di via Matteini/Padre Igino Lega la casa della salute di Rimini nord. La Giunta del Comune di Rimini ha approvato il protocollo di intesa con Ausl Romagna che, di fatto, da il via al processo realizzativo della seconda delle tre case della salute previste a Rimini, dopo quella già in costruzione in via Settembrini e anticipando quella che verrà realizzata a Rimini sud.
Si tratta di un presidio territoriale di grande importanza per rispondere ai bisogni di salute dei cittadini di Rimini, in un’ottica di medicina di iniziativa, prevenzione e mantenimento della salute. La realizzazione del nuovo complesso si sviluppa all’interno di un percorso per la definizione di iniziative comuni di attuazione delle linee strategiche di sviluppo nell'ambito territoriale di Rimini tra Ausl della Romagna e il Comune di Rimini attraverso la permuta di alcuni beni tra i quali l’area individuata tra via Matteini e via Padre Igino Lega.
Proprio nell’ottica di un servizio il più possibile vicino non solo ai luoghi ma anche alle necessità delle comunità, è già stato avviato un percorso partecipativo che ha visto il Comune, l’Ausl e tutti i soggetti coinvolti, in un percorso di partecipazione attiva e di ascolto dei cittadini.
Tra gli spunti di riflessione emersi, vi è l’idea che la Casa della Comunità possa rappresentare un luogo di dialogo tra le politiche sociali e sanitarie, in grado di dare spazio e riconoscimento all’importante ruolo svolto dalle associazioni e al contempo di potenziare la medicina territoriale, rispondendo alle sfide poste dalla pandemia e dai nuovi trend demografici e sanitari. La Casa, inoltre, vuole essere uno spazio ‘flessibile’ capace di adattarsi nel tempo alle nuove esigenze sociosanitarie emergenti, nonché un punto di ascolto e accoglienza, dotato di una visione olistica di benessere e di una funzione di raccordo con le altre infrastrutture e presidi sanitari.