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Cronaca 14:09 | 03/08/2019 - Rimini

La conta dei danni: patrimonio arboreo devastato

E’ stato il patrimonio arboreo della città quello che ha sofferto maggiormente della bufera che ha colpito tutto il riminese attorno alle 19 di ieri sera con raffiche di vento associate al fronte temporalesco con velocità istantanee di 80 km/h e velocità media di 20 - 35 km/h. Una consistenza delle raffiche di vento che hanno spazzato nell’arco di un’ora – un’ora e mezzo il territorio a velocità inattese, spezzando rami e abbattendo alberi. Per fortuna al momento sembra non vi siano stati feriti anche se notevoli sono stati i danni specie quando le alberature abbattute dal vento sono cadute in qualche caso su alcune auto.

Le squadre della Polizia locale di Rimini unitamente a quelle d’Anthea sono immediatamente intervenute per rimuovere e facilitare la circolazione stradale là dove impedita dalle piante e dai rami rovinati a terra e intervenire sulle situazioni più problematiche, cercando di dare risposte alle chiamate dei cittadini che numerose arrivavano ai centri di pronto intervento. Attivato il coordinamento protezione civile Rimini operativo coordinati dai VV.FF..

Una grossa branca crollata sulla strada in via Tripoli e un albero caduto da un’area privata sulla via della Grotta Rossa sono i fatti più rilevanti. Ma il vento associato al repentino calo delle temperature ha prodotto molti altri danni al verde cittadino. Al parcheggio piazzale Bornaccini, un crollo ha coinvolto due auto in sosta. Al Parco della Cava è crollato un grosso pioppo, in via Colombo un ailanto è finito sul cofano di un’auto in sosta. Due olivi di Boemia sono caduti in zona porto di Rimini e a Rivazzurra; un cedro a terra di fronte alle scuole Decio Raggi ed un pioppo al Parco Olga Bondi. Danni a numerosi tamerici sul lungomare a sud, mentre una grossa branca di ippocastano è finita a terra in viale Principe Amedeo. A Covignano alberature e rami sono finiti a terra, così come al Parco Fellini. Interventi anche in via Amola dove un albero impediva il transito e in via Santa Aquilina, all’altezza Museo Aviazione, alcuni alberi sono finiti a terra.

Dalle 7 di questa mattina altre tre squadre sono al lavoro per verificare le situazioni più delicate e intervenire per mettere in sicurezza le aree interessate dalla presenza di fronde a terra e da rami pericolanti, che alla luce del giorno sono meglio individuabili.