Un’edizione della Festa della Piadina baciata dal caldo, dal piacevole sole settembrino e da un foltissimo pubblico, quella che si è chiusa ieri a Bellaria Igea Marina. In migliaia hanno affollato l’Isola dei Platani e le vie del centro: tra loro, tanti turisti ma anche visitatori provenienti dalle località limitrofe, per una tre giorni dedicata alla tradizione e alla gastronomia in cui non sono mancati musica e intrattenimento. Protagonista il cibo dei poveri, quella piadina “liscia come un foglio e grande come la luna” così come l’aveva definita Giovanni Pascoli nella sua poesia dedicata proprio alla piada, oramai apprezzato street food in tutto il mondo. Non a caso, per molti turisti la festa bellariese è stata l’occasione non solo per gustare un prodotto della tradizione preparato e cotto nel luogo d’origine, ma anche per ‘fare provvista’ per il rientro a casa.
Ad impreziosire l’edizione 2019, il seminario promosso dall’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna, che al Palazzo del Turismo ha affrontato i temi di maggiore rilevanza per i consumatori nell’ambito della comunicazione sul cibo.