La Ginnastica Dinamica Militare approda anche a Cesena. Infatti, dal 27 gennaio, dalle 20 alle 21, alla Palestra Oltresavio in via Quarto dei Mille 175, si potrà provare questa disciplina che, nel giro di qualche anno, è diventata la prima per frequentazione. Sono stati aperti centri GDM anche a Forlì, Novafeltria, San Marino, Verucchio, Rimini, Coriano, Misano Adriatico, Savignano sul Rubicone, Cervia Ravenna, Urbino, Pesaro, Ancona, Ascoli Piceno e Arezzo. A marzo, invece, verranno aperti altri centri a Firenze, Massa Carrara, Città di Castello, Porto Recanati, Fossombrone e Saludecio. Ne parliamo con Giorgio Bucci, capo istruttore GDM
Che cos'è esattamente la Ginnastica Dinamica Militare?
È una metodologia di allenamento aperta a tutti, che si basa su un principio fondamentale: l'assenza di marchingegni e carichi per potenziare il proprio corpo, recuperando la vera natura dell'essere umano.
Quando è nata e quando si è diffusa in Italia?
La Ginnastica Dinamica Militare (GDM ), è una disciplina nata negli anni '70, utilizzata per allenare Pietro Mennea, Sara Simeoni e altri campioni nazionali ed internazionali. Inizialmente, questa tecnica veniva utilizzata appunto su atleti, per migliorare le capacità fisiche. Successivamente, è stata portata avanti, nel 2013, da Mara Uggeri e Matteo Sainaghi a Brescia, a seguito di una tesi che lo stesso Matteo ha dedicato proprio a questa nuova disciplina, permettendo anche a persone normali, ovvero privi di preparazione fisica, di praticarla. Il Coni ha promosso la GDM come disciplina sportiva vera e propria, tramite il responso del CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale ).
Che benefici può portare?
Lo scopo della GDM è quello di risvegliare il proprio corpo. Durante le lezioni si lavora a piedi nudi, per stimolare la circolazione e migliorare la postura. Senza andare a caricare le capsule articolari, che a lungo andare possono subire traumi e danneggiare il nostro corpo, questo tipo di ginnastica si svolge completamente a corpo libero , quindi con esercitazioni in contro resistenza.
Fino a che età si può praticare?
Non c’è una vera e propria età limite, dipende dalla persona in questione. Abbiamo atleti, in alcuni centri, che hanno 15 anni ed altri anche 60.