Nell'ambito dell'attività preventiva di controllo, programmata durante la stagione primaverile, si è concluso ieri pomeriggio un intervento della Polizia Locale di Rimini che ha portato alla chiusura di una struttura ricettiva ubicata a Rivabella, che ospitava persone senza nessuna licenza o titolo autorizzativo. Nella struttura, trovata in precarie condizioni igienico sanitarie, alloggiavano 12 persone.
Si tratta di un controllo che le donne e gli uomini appartenenti alle squadre, Giudiziaria e Amministrativa della Polizia Locale di Rimini, hanno portato a termine dopo alcune segnalazioni e verifiche eseguite nell’ambito di una più ampia attività sulle strutture ricettive, che si concentra prevalentemente nei mesi che precedono la stagione estiva. Un impegno, a tutela degli ospiti e dell'imprenditoria sana, finalizzato dunque al contrasto delle irregolarità nell’ambito dell’offerta dei servizi e della riqualificazione ricettiva in area turistica.
Gli agenti, ieri pomeriggio, durante il sopralluogo all’interno della struttura segnalata a Rivabella, hanno trovato una situazione di degrado e pericolo per le persone ospitate sia nelle varie camere, che negli ambienti di ingresso e in altri luoghi di accesso comune del residence. In 6/7 camere del residence, sono state trovate 12 persone che alloggiavano nella struttura in modo stabile. Le stesse sono state invitate, ed aiutate con il supporto dei proprietari, a lasciare immediatamente le proprie camere.
Da un controllo più approfondito è risultato che la struttura ricettiva non risultava possedere nessun tipo di licenza e autorizzazione per l’esercizio di affitta camere o residence (l’ultimo titolo autorizzativo è risalente all’anno 2006). Così come non è stata trovata nessuna pratica antincendio richiesta e attiva. Condizioni che hanno portato gli agenti, autorizzati dal Pubblico Ministero, a procede immediatamente alla chiusura della struttura. Sono in corso attualmente ulteriori verifiche nei confronti dei proprietari. Nei loro confronti si sono attivate anche le informative agli altri uffici competenti, come i Vigili del Fuoco, l’AUSL e gli uffici comunali Tecnico e SUAP, per le specifiche competenze del caso.