Gemellate dal lontano 1997, Cattolica e la cittadina francese di Saint Dié des Vosges continuano ad intrattenere ottimi rapporti istituzionali. La Regina dell’Adriatico, infatti, per il secondo anno consecutivo ha fatto "tappa" al "Festival International de Géographie" che per l'edizione 2022 è andato in scena tra il 30 settembre ed il 2 ottobre. Si tratta dell’appuntamento principe per la comunità di Saint Dié des Vosges, giunto alla sua 33ª edizione, e l’Amministrazione di Cattolica ha colto l’occasione di prendervi parte con la Sindaca Franca Foronchi, la Dirigente Claudia Rufer ed una delegazione dell’Ufficio turistico. La Prima cittadina è stata accolta dal suo omologo francese Bruno Toussaint e ad accompagnare la rappresentanza cattolichina vi erano l'Assessora ai gemellaggi ed alla memoria, Colette Dauphin, e la Vicepresidente de la “Communauté de Communes”, Gina Filogonio.
Il Festival quest'anno ha dedicato un focus, ad ampio raggio, deditato al tema dei “deserti” evidenziandone i vari significati del termine nei diversi campi della lingua e del sapere. Oltre ai rapporti istituzionali, alla partecipazione alle conferenze, per Cattolica e le altre città europee gemellate con Saint Dié (Arlon in Belgio, Friedrichshafen in Germania, Zakopane in Polonia, Crikvenica in Croazia) vi è stato spazio all’interno delle gallerie del chiostro della “Place de la gastronomie” per l’allestimento di un punto informazioni con materiale promozionale, presentazioni multimediali, gadget e la possibilità per la Regina, quindi, di far degustare anche piadine e salumi del territorio romagnolo.
“È stato un vero piacere ritrovarli – spiega la Sindaca Franca Foronchi – e lasciarci accompagnare all'interno del loro Festival e del loro territorio. I rapporti di amicizia continuano ed abbiamo condiviso una annata straordinaria che ha celebrato i 25 anni di questo gemellaggio. Prima con la loro presenza a Cattolica in occasione della 50esima edizione della Festa dei Fiori, adesso con la nostra partecipazione in Francia. Ma soprattutto, ci tengo a ricordare, con la condivisione delle opere del pittore cattolichino Vincenzo Cecchini. La richiesta degli amici di Saint Dié di esporre alcuni dipinti di Cecchini, dallo scorso luglio sino al 18 settembre, è stata motivo di profondo orgoglio per la nostra comunità e per il nostro grande artista. È davvero molto importante dimostrare che attraverso questi scambi si valichino i confini nazionali e si costruiscano ponti tra i popoli, questo rappresenta una ricchezza inestimabile. Con il sindaco Bruno Toussaint abbiamo posto le basi anche per futuri progetti fra le nostre città che permettano di farle meglio conoscere dal punto di vista culturale e turistico”.
La cittadina di Saint Diè des Vosges, situata nella regione Lorena vicino a Strasburgo, conta circa 22mila abitanti ed è una rinomata stazione sciistica delle montagne dei Vosgi. È presente una forte componente italiana che, dalla metà del secolo scorso, vi emigrò per lavorare nell’industria tessile del cotone. Tra le esperienze di questo lungo gemellaggio, fa piacere ricordare come nel 2005, alla presenza dell’allora Amministrazione cattolichina, Saint Diè dedicò l’intitolazione di una piazza alla Regina. Nel 2007, invece, in occasione dei 10 anni di gemellaggio si tenne a Cattolica una cena con degustazioni di piatti tipici delle due città e musiche e canti folcloristici all’interno del Parco Le Navi.