Nel primo pomeriggio di ieri giovedì 7 febbraio, i Carabinieri della Stazione Rimini Principale hanno tratto in arresto in flagranza, per il reato di furto aggravato, I. L, cittadina rumena classe 1997, da anni stabilmente residente a Rimini, già nota alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. La donna, dopo essere entrata in un supermercato all’interno di un centro commerciale della città, ha iniziato ad aggirarsi tra gli scaffali guardandosi insistentemente intorno, insospettendo il personale addetto alla sicurezza che la monitorava avviando nel frattempo i Carabinieri. La donna, giunta nel reparto cosmetici, accertatasi di essere da sola, nascondeva diversi prodotti per la cura della persona, di note griffe, nella borsa e sulla propria persona, dirigendosi subito dopo verso le casse automatiche. Qui, dopo aver effettuato il pagamento di alcuni generi alimentari dal valore di pochi euro, oltrepassava le barriere antitaccheggio cercando di allontanarsi, venendo bloccata dai Carabinieri che, nel frattempo, erano giunti sul posto. Condotta in caserma, la donna non ha potuto fare altro che ammettere quanto contestato, restituendo la refurtiva dal valore complessivo di quasi 600 euro. Dichiarata in stato di arresto, a seguito dell’udienza di convalida a giovane è stata condannata alla pena di 4 mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della pena ma con il divieto di dimora nella provincia di Rimini.