Sicurezza, salvaguardia della fauna e della spiaggia prospiciente il torrente Marano. Per ripristinare la direzione della foce, a seguito di una deviazione subita per il deposito di sabbia, l’ufficio ambiente del Comune di Riccione è intervenuto per monitorare il corso d’acqua con misure puntuali e mirate. Conclusa la prima tranche dei lavori consistente nel ridefinire il percorso della foce con una riprofilatura e allungamento della spiaggia al fine di migliorare e ripristinare l’arenile, dopo il periodo invernale, ed evitare al contempo ristagni d’acqua. Un intervento dal duplice obiettivo. Migliorare sensibilmente il decorso delle acque dolci verso il mare e produrre effetti benefici sulla balneazione attraverso il miscelamento delle acque marine e fluviali attraverso una zona naturale di acqua salmastra molto apprezzata dagli uccelli, trampolieri, anatre e garzette e da specie ittiche che vivono in queste zone di transizione, come cefali e cavedani. Questa fascia di transizione a bassa salinità favorisce infatti una maggiore ricchezza di specie.
In secondo luogo anche quest’anno per la manutenzione del torrente sono stati impiegati pali di castagno fissati nella sabbia, protetti da sacchi di sabbia, a formare una palizzata di complessivi 38 metri posizionata a consolidamento del paramento. Questi gli interventi già realizzati. Seconda tranche in programma la sistemazione della vegetazione, livellamento e vagliatura della sabbia nella spiaggia libera lato sud.
“ Non allentiamo l’attenzione sul Marano - afferma l’assessore all’ambiente Lea Ermeti - sia per la qualità delle acque di balneazione fondamentali per il nostro territorio che per le necessarie opere idrauliche che, di anno in anno, non solo manteniamo, ma incrementiamo a tutela dell’ambiente marino e fluviale”.