L'avvocato Beatrice pone fiori sui ceppi dei Caduti in zona Arco

Abbiamo già parlato ieri della cerimonia della Liberazione in una Piazza Tre Martiri quasi deserta. Tra i residenti che vivono nelle vicinanze c’è anche l’avvocato Angelo Raffaele Beatrice, una persona di buon cuore, stimato legale che in questi giorni sostiene l’associazione itali cinese che sta donando mascherine ai Corpi di Polizia sia riminesi che di San Marino.

Beatrice si è avvicinato, come pochi altri, ieri alla zona dove il sindaco Gnassi ed il prefetto Camporota insieme a tre musicisti stavano celebrando la cerimonia di commemorazione dei Caduti per la Liberazione dell’Italia. Ma le forze dell’ordine, giustamente, tenevano tutti a distanza invitandoli a non raggrupparsi. L’avvocato, che abita nella zona dell’arco d’Augusto, tornando indietro ha raccolto dei fiori e li ha sistemati sui ceppi che ricordano i martiri periti per salvare l’Italia. Lì nessuno era passato per sistemare corone o cantare l’inno di Mameli. Lo ha fatto lui, “perché – ci ha detto – non mi sembrava giusto che quei ricordi simbolo dell’Italia liberata siano stati dimenticati”. Un gesto nobile che gli fa onore.