L'Emilia-Romagna resta in area arancione, come Calabria e Veneto. Lo prevede l'ordinanza che il Ministro della salute Roberto Speranza firmerà a breve e che entrerà in vigore domenica 17 gennaio. Nove le regioni che invece passano in area arancione: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D'Aosta. Tre regioni vanno in area rossa: sono la provincia autonoma di Bolzano, Lombardia e Sicilia. La Campania insieme ad altre cinque regioni/ Province autonome restano in fascia gialla: Sardegna, Basilicata, Toscana, Provincia Autonoma di Trento, Molise.
Il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm con le misure per il contrasto all'emergenza Covid: divieto di spostarsi tra le regioni fino al 15 febbraio, confermato il coprifuoco dalle 22 e il divieto all'asporto dalle 18 per i bar.
Sul fronte scuola il Tar dell'Emilia-Romagna sospende l'efficacia dell'ordinanza dell'8 gennaio 2021 con cui il presidente Stefano Bonaccini (nella foto) ha disposto la didattica a distanza al 100% per le scuole superiori fino al 23 gennaio 2021. Il ricorso era stato presentato da 21 genitori ed è stato accolto. Secondo il Tar tale ordinanza comprime in "maniera eccessiva", "immotivatamente" e "ingiustificatamente", il "diritto degli adolescenti a frequentare di persona la scuola quale luogo di istruzione e apprendimento culturale nonché di socializzazione, formazione e sviluppo della personalità".
"Le sentenze si rispettano: ho convocato i sindaci dei comuni capoluogo e i presidenti delle Provincia perchè, da noi, si decide insieme. Proporrò da lunedì prossimo di aprire le scuole perché nella mia regione le sentenze si rispettano". Così a 'L'aria che tira', su La 7, Stefano Bonaccini commenta la decisione del Tar dell'Emilia-Romagna di sospendere l'ordinanza dell'8 gennaio con cui è stata disposta la Dad al 100% per le superiori. "Noi da mesi siamo organizzati con i trasporti e avremo"500 mezzi in più in strada. Io dico al Governo di prendere una decisione" sulla scuola, altrimenti questa "è lasciata al Tar".