Cronaca 10:26 | 23/02/2025 - Rimini

L'ex violento per due anni la sottopone ad ogni tipo di vessazione. Lei scappa con il figlio e lo denuncia

Due anni di vessazioni, 24 mesi di paura a causa di scenate di gelosia, aggressioni tipo impiccata, con le mani al collo.  Boote in testa dopo averla schiacciata contro il muro. Chiudendo, come spesso accade in questi casi, con le minacce di morte. Questa volta è toccato ad una signora di 37 anni, che vive in provincia di Rimini. La stessa ha cercato in questo lungo lasso di tempo varie giustificazioni per gli episodi raccontati, ma sopratutto per salvare il rapporto con il compagno di 47 anni, che spesso piombava nella vita della donna violento e ubriaco. Nei due anno di vita insieme, tanti gli episodi di violenza psicologica e fisica. Non potendo sopportare la situazione la povera donna ha denunciato l'uomo ai Carabinieri. Quando il convivente è venuto a conoscenza della querela nei suoi confronti, tornando a casa aumentava sempre la "razione" quodidiana di boote, violenze, insulti e minacce. A questo punto la 37enne sfinita è stata costretta a scappare di casa, per a rifugiarsi da un’amica portando con sé il figlio minorenne. Ma anche questo non è bastato. Anche quando la loro storia è arrivata ai titoli di coda, il 47enne ha continuato a tormentarla. Per spaventare le ragazza ha fatto addirittura credere alla stessa di aver assoldato alcune persone pronte a farle del male. “Vedrai cosa ti succede”, scriveva in un messaggio. L’uomo, a cui nel frattempo è stato inflitto il divieto di avvicinamento, ora si trova a processo. Nel corso della prossima udienza toccherà all’ex compagna comparire in aula per raccontare dal vivo due anni di tragedia famigliare per essere sentita e riconfermare le accuse nei confronti del 47enne. Sperando che questa volta venga scritta la parola fine anche a questa triste vicenda.

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