"Riccione non si ferma”, come non si ferma il suo Istituto Musicale, un fiore all’occhiello della città. L’Istituto Musicale è una scuola privata nata negli anni Settanta e diventata nel 1985, co-partecipata dal Comune di Riccione che garantisce l’ottenimento di finanziamenti per il settore a livello nazionale. Non è un ente comunale né un ente statale, ma lo si potrebbe definire un “un bene tutelato” dal Comune Riccione che ogni anno patrocina la rassegna concertistica e il concorso pianistico. L’Istituto Musicale non ferma, dunque, perché “le lezioni per l’80% sono individuali come appunto avviene nei conservatori - spiega il direttore dell’Istituto Musicale ed insegnante di pianoforte, Gianmarco Mulazzani (nella foto) -. Anche in questo momento proseguono, così come permesso dall’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei ministri. Il rapporto individuale che spesso ha la lezione di musica è facilmente spiegabile in base al gusto personale, alla sensibilità, al livello del singolo studente”. Sospese dunque solo le lezioni teoriche, quelle di solfeggio, corale, armonia e storia della musica, il resto va avanti. L’Istituto, al momento conta 140 studenti: 4 anni il più piccolo, 60 il più maturo. E’ gemellato con tre importanti conservatori, il Lettimi di Rimini, il Bruno Maderna di Cesena, e il G.B. Martini di Bologna. Si permette così ai ragazzi che si diplomano a Riccione, l’iscrizione al 18esimo anno alle Università Musicali, o conservatori. Pianoforte, violino, flauto, clarinetto, sassofono, batteria, chitarra, canto lirico e canto leggero le materie. In prevalenza l’Istituto Musicale viene scelto dagli studenti delle elementari fino alle prime classi delle superiori. Ma anche da chi per hobby, desidera finalmente accostarsi alla musica. Due gli appuntamenti annuali da non perdere: le master class di approfondimento con docenti provenienti da diversi istituti nazionali e il concorso pianistico.
Cronaca
20:05 - Romagna