Quella di ieri è stata una giornata speciale per il mondo della biodiversità. In occasione del World Fish Migration Day (la Giornata mondiale dei pesci migratori) il Centro di ricerca universitario di Cesenatico (Corso di laurea in Acquacoltura e Igiene delle Produzioni Ittiche) dell’Università di Bologna e i parchi Costa Edutainment romagnoli - Acquario di Cattolica, Oltremare di Riccione-, insieme al Parco Lombardo del Ticino e alle Amministrazioni comunali e provinciali di Cesena, Forlì, Ravenna e la Regione Emilia Romagna, hanno liberato oltre 1000 storioni cobice giovanili e subadulti e circa 500 anguille giovanili, in tre punti diversi della Romagna.
Accanto all'area sud del Delta del Po, dove ogni anno il team di esperti svolge la liberazione di questi animali in collaborazione con i volontari della FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee di Ravenna), e l’Associazione dei Capannisti, i pescatori sportivi che sono diventati i “guardiani” dell’area, la novità assoluta di quest'anno è stata il centro urbano di Cesena: proprio qui è avvenuta la prima liberazione 2020 nel tratto ri-naturalizzato del fiume Savio, che va dal ponte Vecchio al ponte Nuovo. Sul posto uomini della Vigilanza Ittica e della Polizia Municipale di Cesena.
Queste attività scaturiscono dalla collaborazione avviata da anni tra Università di Bologna, Acquario di Cattolica e Oltremare di Riccione con il Progetto Life Natura Con.flu.po ( www.life-conflupo.eu ), che vede come capofila la Regione Lombardia e come partner la Regione Emilia Romagna, AIPO, AdbPo, le Province di Piacenza e Rovigo, il Parco Lombardo del Ticino e GRAIA srl. Il progetto è cofinanziato dall’Unione Europea mediante lo strumento Life e prevede azioni mirate a supporto di specie ittiche minacciate, tra cui lo Storione cobice (Acipenser naccarii).
“Oggi è la Giornata mondiale dei pesci migratori - spiega Cristiano Da Rugna, responsabile zoologico dei parchi Costa Edutainment della Romagna - In tutto il mondo tantissime strutture zoologiche, come le nostre Acquario di Cattolica e parco Oltremare di Riccione, creano attività di sensibilizzazione e di educazione, legate ai pesci del mare che si vanno a riprodurre nei fiumi e nei laghi. Oggi abbiamo liberato anguille e storioni cobice. Proprio gli storioni cobice sono stati allevati e cresciuti a centinaia nelle vasche dell’Acquario di Cattolica, appositamente per ripopolare il Savio e nel fiume Reno. Si tratta di una importante azione di reintroduzione in natura di questo esemplare che ormai è estinto. Nel fiume Reno, antico ramo meridionale del delta del Po, la specie è estinta Da oltre 50 anni”.
Gli storioni più grandi sono stati marcati con microchip, prima di essere liberati, per monitorarne età provenienza, crescita e spostamenti. Una sorta di carta d’identità degli animali.
Cronaca
20:05 - Romagna