Ets VivaRimini-ReteDonna Aps in collaborazione con Global Thinking Foundation e il Comune di Rimini ha organizzato sabato 25 febbraio una mattinata di riflessione sulla Violenza economica.
Nella Cineteca comunale sarà infatti proiettato alle ore 10.00 il docufilm ‘Libere di… VIVERE’, nato da un’idea di Claudia Segre, Presidente e Fondatrice di Global Thinking Foundation, scritto e diretto da Antonio Silvestre e prodotto da Mario Tani per MAC film per diffondere la conoscenza della violenza economica di genere e le sue conseguenze devastanti, attraverso testimonianze reali di donne vittime di questo tipo di abusi.
Seguirà un dibattito coordinato da Simonetta Molinaro, moderatrice e Presidente dell’Associazione Osservatorio Sulla Violenza, sulle discriminazioni, sulle vulnerabilità e sulle vittime Aps’ e da Claudia Rinaldi e Olimpia Di Donato, per l’Associazione ‘Ets VivaRimini-ReteDonna Aps’ che insieme ad altre socie da anni portano avanti un percorso di sensibilizzazione e contrastano la violenza in ogni suo aspetto, promuovendo l’autonomia delle donne troppe volte intrappolate in rapporti di dipendenza economica.
“Libere di… VIVERE” è il primo docufilm che affronta questo fenomeno esteso, sottile e ancora poco noto e trae origine (e titolo) dal progetto socioculturale itinerante “Libere di… VIVERE” di Global Thinking Foundation (www.liberedivivere.com). Un’iniziativa volta alla diffusione della parità di genere e dell’inclusione sociale soprattutto tra le nuove generazioni, che si declina in una mostra-rassegna del fumetto e dell’arte disegnata itinerante che in tre anni ha coinvolto più di 6.000 visitatori in 35 tappe, ed oltre 84.000 partecipanti digitali.
Il docufilm è un’opera corale, alla quale hanno preso parte anche le donne che ogni giorno lavorano in Global Thinking Foundation, portando la testimonianza di chi vive queste tematiche nella propria quotidianità professionale, e che vuole anche riassumere agli occhi del pubblico tre intensi anni dell’omonima mostra. La storia si snoda attorno alla vita di Stella, che dopo il matrimonio e la nascita della prima figlia, si vede costretta a lasciare il lavoro; col passare degli anni l’idillio familiare si trasforma in un inferno, con un marito che le fa pesare ogni giorno di essere l’unica fonte di sostentamento economico. Ma Stella saprà trovare la forza di cambiare quello che pare un destino già tracciato, lanciando un messaggio di speranza e rinascita. Alla sua storia si intrecciano quattro storie vere, storie di donne e violenza economica, psicologica, fisica, quattro storie che hanno – pur con esiti di diversa gravità – come comune denominatore e primo grilletto scatenante della spirale della violenza la sopraffazione economica.
L’evento è a ingresso libero, parteciperanno l’Istituto Professinale Osfin e l’Istituto Professionale Alberghiero Malatesta.