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Venerdì 6 settembre la prova aperta di HAMDI DRIDI / CIE CHANTIERS PUBLICS - al termine della residenza creativa per la ricerca e la composizione del nuovo spettacolo Dan(s)e house and constellations
Sabato 7 settembre una festa dedicata al paese di Mondaino per la conclusione del Progetto Europeo Stronger Peripheries: A Southern Coalition
Al termine della residenza creativa di Hamdi Dridi / Cie Chantiers Publics (TUN/FR) per la ricerca e la composizione del nuovo spettacolo Dan(s)e house and constellations, venerdì 6 settembre alle 19.45 al Teatro Dimora di Mondaino sarà possibile assistere alla pre-premiére dello spettacolo (ingresso a contributo libero, prenotazione consigliata scrivendo a [email protected]).
Dan(s)e house and constellations è l’undicesima di dodici produzioni internazionali che sono state realizzate e coprodotte da altrettanti tandem produttivi nella cornice del progetto europeo Stronger Peripheries: A Southern Coalition. L’arboreto - Teatro Dimora è stato scelto come luogo di residenza creativa per sette di queste produzioni.
Dopo la prima residenza creativa a Narbonne e la seconda a Vilanova i Geltru durante le quali Hamdi si è concentrato sulla creazione del solo performato da Ewa Bielak e ha lavorato con le comunità locali di donne (in Francia) e di pescatori (in Spagna), dal 27 agosto all’8 settembre ha proseguito le ricerche per Dan(s)e house and constellations al Teatro Dimora di Mondaino incontrando e lavorando con la comunità locale e focalizzandosi sull’estensione del solo per comporre un trio.
Prima dello spettacolo, alle 19.30, ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica Alberi a cura di Mirco Lorenzi nell’ambito di D.E.A. Dimora di Esposizioni d’Arte. Un soggetto ordinario che si complica con il semplice gioco degli specchi; la percezione della fotografia come oggetto tende a svanire per lasciare spazio all’immaginazione. La mostra è aperta fino a dicembre in occasione delle prove aperte o scrivendo a [email protected]
Al termine dello spettacolo, Francesca Giuliani curerà un incontro con l’artista nell’ambito di Il pane quotidiano. Moltiplicazione degli sguardi, il percorso di cura e dialogo tra gli artisti in residenza e le comunità di cittadini, spettatori e abitanti dell’Arboreto. Seguirà un piccolo buffet e un dj set a cura degli artisti in residenza.
Nella serata seguente, sabato 7 settembre, L’arboreto-Teatro Dimora di Mondaino celebra con una festa aperta a tutte e tutti la conclusione del Progetto Europeo Stronger Peripheries: A Southern Coalition.Un’iniziativa che negli ultimi quattro anni ha animato la vita culturale di Mondaino ospitando artisti internazionali provenienti da numerose città europee e portando a uno scambio con la comunità.
Il ritrovo sarà alle 18.30 in piazza Maggiore per “Urban Suite. Azioni di danza urbana dentro stanze a cielo aperto” a cura di Club Alieno - Cuore 21 di Riccione con l’ideazione e la coreografia di Valeria Fiorini ed Eleonora Gennari, mentre le musiche hanno la firma di Kino. Protagonisti saranno Luca Leardini, Corinna Lattanzi, Daniele Mordini, Maya Giorgetti, Giorgia Berlini, Caterina Savioli. Alle 19.30 in via Roma si terrà la cena di comunità su invito a cura del ristorante Origini di Mondaino.
Alle 21 in piazza Maggiore ci sarà la proiezione del video-racconto delle attività del progetto europeo Stronger Peripheries: A Southern Coalition e alle 21.30 “Il cinema raccontato dalla banda”, concerto del Corpo Bandistico di Mondaino diretto da Andrea Brugnettini.
Nota biografica
HAMDI DRIDI - artista tunisino, vive a Montpellier dove ha fondato la sua compagnia Cie Chantiers Publics nel 2018. Come coreografo, si presenta come un architetto di spazi incrociati tra musica e danza; convoca corpi in quadri coreografici che associano astrazione e simbolismo operativo del gesto. Con la Cie Chantiers Publics, articola e affina il suo metodo di lavoro, sperimenta gli strumenti del suo approccio, precisa i suoi percorsi di scrittura, inscrive la sua firma, in una lenta interrogazione dei materiali musicali, sonori, coreografici e visivi che convoca. I progetti della Cie Chantiers Publics sono concepiti attraverso la loro struttura e circolazione, in Occitania, in Francia e a livello internazionale, per promuovere il percorso di un artista che incarna lo spirito dello scambio. Dal Mont Rouge di Tunisi a Montpellier, Berlino, Roma, Beirut, dalla danza hip-hop a quella contemporanea, passando per la combinazione delle due, Hamdi Dridi costruisce un percorso di artista, autore, uomo tra due sponde del mediterraneo e tra continenti. Hamdi Dridi percorre le piste del mondo, in una corsa lenta e assertiva, aprendo la danza a percezioni plurali, per meglio cogliere i gesti operai che costituiscono la sostanza della sua scrittura. È un artista che lavora tra i continenti.
Il progetto
Dan(s)e house and constellations
coreografo, creatore del suono, scenografo Hamdi Dridi
performers Lucia De Oliveira Moreira, Debora N’Jiokou, Ewa Bielak
tecnico del suono Lucas Prud’homme `
assistente e responsabile di produzione William Petit
tecnico luci Lucas Prud’homme, in collaborazione con William Petit
video Léo Vuoso
coprodotto da Occitanie en Scène – Montpellier (France) & Théâtre + Cinéma, Scène Nationale Grand Narbonne (France), Transversal & Teatre Principal de Vilanova i Geltru (Spain), L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino (Italia)
