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Cronaca 15:16 | 27/06/2024 - Coriano

Minaccia dei cinghiali all’agricoltura, il Comune di Coriano al fianco di Coldiretti

Contenere i danni alle colture agricole e salvaguardare la sicurezza stradale delle persone: sono questi i principali motivi per i quali l’Amministrazione comunale di Coriano, al fianco della Coldiretti, ha preso parte a Bologna questa mattina di fronte al palazzo della Regione alla mobilitazione degli agricoltori emiliano-romagnoli per denunciare la situazione dei cinghiali in Emilia Romagna. Il sindaco Gianluca Ugolini  assieme ad altri amministratori, a Guido Cardelli Masini Palazzi e Giorgio Ricci ,presidente e vicedirettore di Coldiretti Provincia di Rimini e a tantissimi agricoltori, era presente per mantenere alta la soglia di attenzione sulle misure di contenimento degli ugulati.

“L’emergenza cinghiali ci tocca da vicino ed anche se le  misure di prevenzione adottate per limitare i danni causati dai cinghiali all’agricoltura sono presenti e attive, non intendiamo abbassare la guardia su un fenomeno avvertito dai nostri agricoltori e quindi sui loro terreni e colture - afferma il sindaco Ugolini -. Ho partecipato questa mattina alla manifestazione di Coldiretti a Bologna per testimoniare le difficoltà e i danni causati dai cinghiali all’agricoltura che, ricordo, costituisce uno dei settori trainanti della nostra economia. Una considerazione raccolta a Bologna che mi preme sottolineare e che riguarda anche gli agricoltori corianesi, è sicuramente la loro necessità di mantenere integri i propri raccolti frutto di tanto lavoro e sudore. I rimborsi previsti per affrontare i danni subiti dalla presenza dei cinghiali non sono né sufficienti né tantomeno rispondenti alle loro reali esigenze che hanno apunto l’unico interesse di portarsi a casa un buon raccolto”.

Obiettivo della mobilitazione odierna di Coldiretti scesa in piazza a Bologna dopo analoghe manifestazioni  in altre Regioni italiane, la richiesta alla Regione di applicare le misure del decreto interministeriale varo lo scorso anno per l’adozione di un Piano straordinario di gestione e contenimento della fauna selvatica incontrollata.