Si accendono le luci sul Fulgor. Con l’approvazione del progetto definitivo – esecutivo compiuto dalla Giunta nell’ultima seduta compie un balzo avanti l’intervento su uno dei tre assi portanti su cui si sviluppa il progetto per la realizzazione del grande Museo internazionale Federico Fellini che, inserito nel piano strategico nazionale “Grandi progetti Beni Culturali 2017/2018” del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, oltre che su l’asse Fulgor – Casa del Cinema (Palazzo Valloni), si articola con un percorso museale diffuso nel Centro Storico su Castel Sismondo e su CircAmarcord – Arena delle Arti, nella grande area urbana compresa tra Piazza Malatesta, Castel Sismondo, Teatro Galli e Casa del Cinema Fulgor.
In particolare, con l’intervento approvato dalla Giunta nella sua fase esecutiva, il Fulgor si appresta ad ospitare l’insieme degli allestimenti e installazioni previsti dal gruppo di progettazione per questo spazio museale che si snoda attraverso i tre piani superiori dell’immobile, a cui sarà possibile l’accesso da piazzetta San Martino e Via Verdi con ingresso separato e autonomo rispetto a quello delle due sale cinematografiche.
All’interno dei tre piani, oltre agli spazi espositivi, troveranno sede i servizi di biglietteria, di bookshop e di caffetteria, mentre sui primi due piani del Fulgor sarà sviluppato e reinterpretato il rapporto tra la terra d’origine e l'intera opera di Fellini, in un gioco di rimandi tra realtà e immaginazione, ricordi e sogni, storia ed espressione artistica, con una particolare evidenza al contributo che nella maturazione poetica di questa relazione ha fornito il poeta e sceneggiatore Tonino Guerra. Un loft living space caratterizzerà il terzo piano del palazzo, uno spazio di sperimentazione, dove lo spettatore potrà godere, anche in modalità on demand, delle immagini dei film di Fellini.
I lavori prenderanno avvio nel mese di marzo per concludersi entro il 2020, mentre la spesa prevista ammonta a 1.100.000 euro.