Il mondo della scuola è in fermento. Genitori, figli, insegnanti tutti insieme a contestare una scelta che penalizza famiglia e corpo docente. La didattica a distanza viene rifiutata dalle centinaia di persone che sabato si sono riversate in piazza Cavour a Rimini ma anche da tutte le altre che hanno organizzato e sostenuto manifestazioni analoghe in tanti centri della provincia. Manifestazioni, si badi bene, apolitiche e apartitiche nel corso delle quali dai microfoni hanno parlato le madri, i padri, gli stessi ragazzi a spiegare come e quanto è complesso organizzare la vita familiare in questo modo, ma soprattutto quante problematiche ci siano nell’apprendimento degli alunni – specie quelli più piccoli – senza il contatto diretto con la maestra o il maestro e senza vedere più dal vivo i propri compagni di scuola. Quanto durerà? E’ la domanda che tanti si sono posti, alcuni pessimisti altri più ottimisti. La realtà, purtroppo, è sotto gli occhi di tutti. Sosteniamo la protesta educata e civile di cui anche noi, come genitori e come famglie, facciamo parte integrante.
(Le foto sono tratte dalla pagina facebook “Tutti a scuola”)