Si è chiusa con un buon successo di pubblico la Piccola Fiera di San Michele, che si è svolta sabato 25 e domenica 26 settembre in forma più contenuta per rispettare le misure di sicurezza e di controllo anti-Covid. Stando agli organizzatori, l’antica Fiera degli Uccelli ha visto la partecipazione di un pubblico stimato in circa 20.000 presenze, mentre per quanto riguarda gli espositori, la necessità di mantenere un maggiore distanziamento fra i banchi e la scelta di puntare sulla specializzazione di alcuni settori hanno ridotto da 200 a 180 il numero delle attività presenti alla prima delle Fiere d’Autunno. Il ritorno degli animali, con una decina di espositori compreso il grande stand allestito all’arena Supercinema, è stato salutato con grande interesse da grandi e piccoli, mentre la presenza di allevatori amatoriali ha permesso di mettere in mostra esemplari di volatili di particolare valore. Alla parte commerciale si sono affiancati due eventi che hanno rappresentato il mondo degli animali in modo suggestivo, coinvolgente e anche educativo. Sabato 25 i falconieri dell’Associazione “Le ali della Terra” di Senigallia si sono esibiti al mattino al Campo della Fiera, con una decina di rapaci presentati e raccontati al pubblico, adulto e infantile, mentre nel pomeriggio allo Sferisterio si è svolta una dimostrazione di volo guidato. La giornata di domenica, invece, è stata dedicata al migliore amico dell’uomo, il cane, con due iniziative organizzate sempre allo Sferisterio dal Gruppo cinofilo dell’Associazione nazionale della Polizia di Stato: al mattino dimostrazioni di sport cinofili condotte da esperti, mentre al pomeriggio la sfilata di una cinquantina di cani di razza e meticci ha visto l’assegnazione del Trofeo San Michele a un esemplare di razza cocker. Nelle piazze e nelle vie del centro sono tornate le bancarelle di generi vari e gli stand gastronomici, con settori specializzati dedicati all’artigianato, alla salute e agli animali. Piazza Ganganelli ha proposto una selezione di vivai con le piante e i fiori autunnali e una ricca rassegna di produttori agricoli del territorio, con particolare rilievo per la mitica “cipolla dell’acqua”. Con questo squisito bulbo autoctono, undici ristoranti del centro si sono sbizzarriti a inventare piatti speciali per l’iniziativa coordinata intitolata “La cipolla nel piatto”, i cui menu continuano sino al 3 ottobre. Domenica 26 settembre è stata anche la 12a Cittaslow Sunday, giornata mondiale dedicata alle piccole città che propongono un nuovo concetto del vivere, del produrre e del consumare basato sulle “qualità lente” e sostenibili. In questa logica, anche la Fiera è stata “plastic free”, grazie all’utilizzo di stoviglie biodegradabili al posto di quelle monouso in plastica.
Ottimo anche l’andamento delle iniziative tematiche: nella grotta monumentale, dedicata proprio a San Michele, si sono succeduti due eventi organizzati dalla Pro Loco e dalla Fiera. Sabato notte Matteo Pignataro ha presentato l’evento “Ulissidi” con musica, performance e allestimenti speciali in un’atmosfera creativa dedicata al viaggio e alla figura di Ulisse. Domenica pomeriggio, invece, si sono svolte due visite guidate intitolate “L’Inferno nella grotta”, con letture dalla Divina Commedia nel 700° anniversario di Dante Alighieri. Buona la risposta anche alla passeggiata archeologica organizzata dal Musas, dal Convento dei Cappuccini al Museo Storico Archeologico, che ha visto una trentina di partecipanti alla riscoperta di luoghi e oggetti che raccontano la città più antica, dal villaggio villanoviano alle fornaci romane.