Prosegue il percorso partecipativo per la redazione del Piano urbano della mobilità sostenibile. Nei primi mesi di lavoro sul Pums, la mobilità a Santarcangelo è stata analizzata attraverso dati tecnici, incontri con gli stakeholder e contributi raccolti tramite questionari: conclusa questa prima fase, nelle prossime settimane prenderà il via l’elaborazione di strategie e azioni, sempre con gli strumenti della partecipazione. Attraverso i questionari somministrati nelle scorse settimane a 782 cittadini, 413 alunni e 87 docenti delle scuole è stato possibile rilevare il livello di soddisfazione, le abitudini di mobilità e le aspettative della cittadinanza rispetto agli obiettivi che il Pums dovrebbe raggiungere.
Nel corso della rilevazione, oltre il 70 per cento dei cittadini si è dichiarato soddisfatto dell’attuale situazione della mobilità di Santarcangelo. Su alcuni aspetti però il giudizio positivo non è unanime: il 50 per cento, infatti, ritiene che siano necessari interventi per aumentare la sicurezza degli spostamenti in bicicletta/monopattino e la disponibilità di sosta. Da migliorare anche i servizi di trasporto pubblico locale, poco conosciuti dai cittadini, che nel 40 per cento dei casi non hanno espresso un punto di vista in merito.
L’auto continua a essere il mezzo più utilizzato per gli spostamenti sistematici, di lavoro e studio: la percentuale del 74 per cento precedente alla pandemia – quando il 9 per cento usava la bicicletta, l’8 per cento si muoveva a piedi e il restante 8 per cento con altre modalità – è però scesa al 56 per cento durante l’emergenza sanitaria, in seguito alla diffusione dello smart working (11 per cento) o all’impossibilità di lavorare (7 per cento).
La principale sfida per il Pums è quella di ridurre quanto più possibile l’uso dell’auto favorendo gli altri modi di spostarsi, a beneficio dell’ambiente e verso una città accessibile a tutti in sicurezza. Lo hanno ben chiaro i cittadini di Santarcangelo, che chiedono a progettisti e Amministrazione comunale di perseguire prioritariamente una serie di obiettivi ambiziosi: per realizzarli sarà necessario il contributo di tutti, a partire dalle prossime fasi del percorso partecipativo che dovrà essere il più ampio e condiviso possibile. Oltre alla riduzione nell'uso dell'auto, infatti, tra i principali obiettivi indicati dalla cittadinanza sono compresi: migliorare la qualità degli spazi urbani e le condizioni di sicurezza per veicoli, pedoni e ciclisti; diffondere la cultura di una mobilità sostenibile; integrare le politiche di sviluppo del territorio con la pianificazione del sistema della mobilità; ridurre l'inquinamento atmosferico; migliorare la cosiddetta "inclusione sociale", cioè la facilità di spostarsi delle persone anziane, a basso reddito o a mobilità ridotta.
I dati raccolti sono stati inseriti all’interno del documento di quadro conoscitivo insieme alle analisi tecniche svolte su norme e strumenti di pianificazione, sull’assetto territoriale e socio-economico, sull’offerta e sulla domanda di mobilità. Il documento – vera e propria fotografia della mobilità a Santarcangelo – sarà pubblicato sul sito del Comune nelle prossime settimane, non appena ultimate le ultime fasi preparatorie. Dopo la lettura del documento, per due settimane tutti i cittadini potranno presentare le proprie proposte o votare quelle di altri attraverso lo strumento del geoblog, una mappa interattiva di Santarcangelo in cui sarà possibile suggerire iniziative e azioni su trasporto pubblico, viabilità, parcheggi, ciclabilità, logistica, accessibilità e spostamenti a piedi.
Maggiori informazioni sul sito www.comune.santarcangelo.rn.it/pums.