"Non un intervento spot, ma un progetto di comunità inserito in una visione di città aperta e solidale". Così il Sindaco Andrea Gnassi, e la Vicesindaco Gloria Lisi, al taglio del nastro di questa mattina del nuovo centro a bassa soglia di via De Warthema. Una struttura completamente rinnovata grazie ad un progetto di investimento triennale in grado di dare una risposta notturna e diurna fino a 40 persone senza fissa dimora. Si tratta dell’ultimo di una corposa serie di servizi e strutture che nel Comune e nel Distretto di Rimini vengono attivati ogni anno grazie ad un investimento di più di 2 milioni di euro.
Secondo l’ultimo Rapporto sulle povertà della Caritas di Rimini, sono circa 2.500 le famiglie in povertà nei 25 Comuni della provincia di Rimini. Uno scenario che, per quanto riguarda il Comune di Rimini, viene affrontato con diversi servizi, strutture e risorse programmate dal piano per le povertà e i piani sociali di distretto. Ultimo arrivato, in ordine di tempo,è proprio il nuovo centro a bassa soglia realizzato nelle strutture della ex stamperia ed anagrafe comunale di via De Warthema, la cui gestione è stata affidata, tramite istruttoria pubblica, all’associazione di volontariato Rumori sinistri, fino al 31 dicembre 2021. Il centro si aggiunge ai due centri già presenti alla Capanna di Betlemme e alla Caritas.