Il Consiglio comunale di Riccione, nella seduta del di ieri, martedì 28 maggio, ha approvato una variazione al Bilancio di previsione 2024/2026 (presentata dall’assessore al Bilancio Alessandro Nicolardi) e una variazione al Piano triennale delle opere pubbliche 2024/2026 e al Piano annuale del 2024 (presentata dall’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola).
Complessivamente vengono stanziati oltre otto milioni di euro per finanziare le grandi opere previste dall’amministrazione comunale per rigenerare la città di Riccione. Da viale Ceccarini al porto canale e il lungomare sud, dalla manutenzione straordinaria per le strade e i marciapiedi al completamento dello Spazio Tondelli, dalla ristrutturazione di Casa Pullè agli interventi per il potenziamento della sicurezza: ora i fondi necessari per fare partire o terminare gli interventi ci sono.
La sindaca Angelini: “I fondi ci sono, si cambia davvero”
“Due anni fa, chiedendo il voto dei riccionesi, ci eravamo impegnati a cambiare radicalmente questa città, rendendola ancora più bella, più attraente per i turisti, più confortevole per i riccionesi e ancora più sicura per tutti - osserva la sindaca di Riccione Daniela Angelini - neppure due anni dopo tanti lavori pubblici sono già stati portati a compimento, altri sono iniziati, altri ancora stanno per partire. Ora, però, la variazione al Bilancio di previsione e quella al Piano triennale per le opere pubbliche certificano che siamo di fronte a un cambio di passo radicale, che ci sono i fondi necessari e i progetti da portare a compimento. Ora Riccione cambia davvero”.
I principali interventi finanziati
Entro i primi mesi del prossimo anno potrà partire il primo stralcio dell’intervento di rigenerazione di tutto il quadrilatero centrale di Riccione. I lavori inizieranno dalla realizzazione del nuovo viale Ceccarini (nel tratto compreso tra la ferrovia e piazzale Roma, e di viale Dante, nell’area inclusa tra viale Ceccarini e piazzale Ceccarini) che verrà finanziato con fondi dell’amministrazione per 1,5 milioni di euro nel 2024 e per 1,7 nel 2025 e nel 2026, oltre ad altre risorse da ottenersi tramite bandi e alienazioni.
Al porto canale, dove sono già in corso i lavori per le nuove banchine, potrà prendere il via l’intervento di riqualificazione di tutta l’area tra il porto e i laghetti Arcobaleno: il Comune di Riccione aveva già ottenuto un finanziamento regionale per l’opera che ha un costo complessivo di 1.875.000 euro che ora potrà cofinanziare con 562.500 euro.
Altra grande opera, il nuovo Lungomare Sud, curato dal settore Rigenerazione urbana guidato dall’assessore Christian Andruccioli, con il rinnovamento della carreggiata, la realizzazione di una pista ciclabile protetta e l’eliminazione di tutte le barriere architettoniche. Anche questo intervento è co-finanziato dalla Regione Emilia Romagna: l’amministrazione comunale aggiunge 500mila euro.
Un intervento molto atteso della città è il completamento dei lavori dello Spazio Tondelli: con la variazione di bilancio verranno messi a disposizione del teatro riccionese 450.000 euro che serviranno a terminare le opere per inaugurare la struttura in tempo utile per la stagione 2025/2026.
Entro il 2026, ovvero secondo la tempistica dettata dal Pnrr, avverrà la realizzazione del nuovo Centro per l’impiego al posto della vecchia scuola elementare di viale Puglia che verrà sostenuta anche dall’amministrazione comunale con 900mila euro: l’inizio dei lavori è programmato per la fine dell’anno in corso.
“Come promesso ai cittadini che abbiamo incontrato in ogni quartiere - aggiunge la prima cittadina Daniela Angelini -, questa amministrazione comunale investirà sempre nel ripristino del decoro urbano, un bisogno primario per questa città che purtroppo nel tempo è stata piuttosto trascurata. Per questa ragione abbiamo deciso di finanziare la manutenzione di strade e marciapiedi con un ulteriore mezzo milione di euro”.
Con i fondi stanziati grazie alla variazione di bilancio, inoltre, verrà finanziata per 400mila euro la realizzazione della piastra polivalente dello stadio Italo Nicoletti (spesa totale 1.400.000 euro), per la quale il Comune ha già ottenuto un finanziamento da un milione di euro.
A partire da settembre, per una spesa di 250mila euro, prenderanno il via i lavori propedeutici alla ristrutturazione di Casa Pullè, dove sono previsti il trasferimento del centro diurno e la realizzazione di tre nuove unità abitative per le persone che si trovano in condizione di fragilità, sostenuti con i fondi del Pnrr.
Si sono inoltre sbloccati i fondi per i lavori di potenziamento della fognatura bianca nel tratto tra viale Savignano e viale Romagna nell’ambito del progetto di riqualificazione di viale Bologna per 200.000 euro, e per la realizzazione delle piste ciclabili per l’anello del centro sportivo per 350.000 euro.
Due degli oltre otto milioni di euro derivati dalla variazione di bilancio - che si sostiene principalmente con lo strumento della moratoria sui mutui, l’avanzo libero e quello destinato agli investimenti, oltre a una generalizzata razionalizzazione delle modalità di finanziamento - saranno impiegati per la spesa corrente, ma sempre con la finalità di sostenere investimenti come il potenziamento della sicurezza cittadina (180mila euro per videosorveglianza, unità cinofila, dotazione per il personale), il sostegno agli anziani (100mila euro per mitigare gli aumenti delle rette Cra, i centri residenziali), il sostegno della promozione turistica (450mila euro), la realizzazione del Piano strategico per il turismo (80mila), la manutenzione e il dragaggio del porto (125mila euro) e numerose altre progettualità.