La Polizia Ferroviaria ha rintracciato, nei giorni scorsi, due giovanissimi nordafricani, responsabili di aver rapinato un dipendente di un laboratorio di pasticceria, nei pressi della stazione di Rimini.
L’artigiano ha notato i due ragazzi che armeggiavano nei pressi del furgone aziendale, per poi allontanarsi rapidamente verso la vicina stazione. Accortosi che dall’interno del furgone era stato rubato il suo telefono cellulare, assieme ad un collega, si è subito posto all’inseguimento dei due ragazzi. I giovani sono stati raggiunti all’interno dello scalo ferroviario ma, alla richiesta di restituire il telefono, uno dei due ha colpito con un pugno al volto il pasticcere per poi darsi nuovamente alla fuga. Provvidenziale è stato l’intervento degli uomini della Polizia Ferroviaria che, attirati dalle grida, hanno rincorso immediatamente i due rapinatori bloccandoli, poco dopo, all’esterno della stazione.
I due stranieri, riconosciuti dalla vittima, sono stati accompagnati in ufficio ed identificati. Si tratta di due minorenni, un tunisino di 17 anni ed una ragazza algerina di 15. Per il tunisino, autore materiale del furto e dell’aggressione, si sono spalancate le porte del Centro di Prima Accoglienza Minorile di Bologna; la giovane è stata denunciata in stato di libertà ed affidata alla madre. La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata al legittimo proprietario.