Dovrebbe essere chiaro, invece non è cosi. In questo caso l’Associazione Marinai di Salvataggio di Rimini vuole sottolineare l’importanza di prestare sempre attenzione alle segnalazioni delle bandiere rosse issate al pennone dei salvataggi nelle spiagge. Questo segnale indica un motivo più che valido per prestare cautela in mare e, in caso di dubbio, chiedere sempre informazioni agli assistenti bagnanti. In questi giorni, l’associazione ha portato a termine diverse decine di interventi di soccorso con successo, ma è stato registrato anche un triste bilancio di alcuni incidenti mortali causati dal mare mosso e dalle pericolose correnti di risacca. Inoltre, nelle ultime ore, a Bellaria, il vento di Libeccio ha colpito la costa con potenti raffiche, aumentando ulteriormente il rischio. L’associazione, da tempo, richiede alle autorità l’introduzione di un divieto di utilizzo dei gonfiabili (materassini, canotti, ecc.) in particolari giornate caratterizzate da vento e correnti forti, poiché tali condizioni possono trascinare rapidamente le persone al largo, mettendo in pericolo le loro vite. Con l’avvicinarsi dei giorni caldi di ferragosto, l’invito è a porre la massima attenzione alle indicazioni e ai richiami degli addetti ai salvataggi. La salvaguardia della vita in mare deve essere tutelata senza compromessi e va al di là di qualsiasi altro interesse. Recentemente, si è verificata una tragedia con la morte di un ragazzo alla foce del Marano a Riccione. L’associazione spera che le indagini approfondiscano non solo le cause di questo incidente, ma anche le tematiche relative all’organizzazione del salvataggio in zone delicate come le foci dei fiumi. In questi contesti, un semplice cartello di divieto di balneazione potrebbe non essere sufficiente a evitare tragedie simili, ed è importante interrogarsi su cosa si possa fare per prevenirle efficacemente in futuro.
Cronaca
20:05 - Romagna