Razzismo in pizzeria, domenica presidio delle Sardine

Domani 23 agosto alle 19 davanti alla Tana Marina a Viserbella via Porto Palos, 78 si terrà un presidio organizzato da Casa Madiba e dall'Anpi sostenuto dalla partecipazione di molti membri di varie associazioni. Domenica scorsa, come noto, in questa pizzeria è avvenuto un episodio di razzismo e di apologia di fascismo.
Le Sardine di Rimini, da sempre  antifasciste ed antirazziste, sono solidali con Adji e la sua famiglia colpita da questo esecrabile episodio... "Il razzismo in Italia - si legge in una nota -sta dilagando e con esso "nostalgie" fasciste. Ogni giorno episodi orribili di razzismo. anche nei confronti di bambini, stiamo diventando facili prede di paure ingiustificate costruite strumentalmente per ottenere potere e da queste paure è facile far scaturire un grande odio che ci sta portando indietro di decine e decine di anni in uno dei periodi più orribili della storia. E' questo che vogliamo per noi, i nostri figli i nostri nipoti? un mondo nero, escludente, violento e freddo o vogliamo un mondo colorato... accogliente, inclusivo DOVE L'ALTRO E' UNA RISORSA E NON UN NEMICO? Cominciamo a far rispettare le leggi che esistono sia contro l'odio razziale che per l'apologia di fascismo e facciamo un po' di pulizia in questo paese, non etnica (come probabilmente desiderano molti connazionali) ma MORALE. Abbiamo il dovere di contrastare questa ondata d'odio. Non dimentichiamo i vari Adriano Musetti, membro della comunità Papa Giovanni XXIII di origine brasiliana, al quale venne impedito di entrare in banca (grazie alle sue origini) dove si era recato per pagare una bolletta. La banca gli bloccò più volte l'ingresso, dopo le sue insistenze l'istituto di credito chiamò la polizia. Accertati i fatti, "fortunatamente" gli agenti ordinarono alla banca di farlo entrare. Su un sito web di annunci immobiiari è apparso un annuncio choc: proponeva la vendita di un attico ma non ai napoletani. non parliamo poi quanto sia difficile trovare chi affitti una casa agli stranieri ed episodi simili ce ne sono purtroppo un'infinità... Non basta ipocritamente proclamarsi antifascisti e non razzisti se poi evitiamo di guardare quello che ci circonda e bellamente facciamo finta di nulla, quando addirittura non siamo noi stessi che con piccoli gesti dimostriamo che poi un po' razzisti lo siamo".