Da oggi pomeriggio, venerdì 6 agosto, riapre al pubblico dopo gli interventi di ristrutturazione la stazione ecologica di via Nataloni a Rimini. Il centro di raccolta, visitato oggi dall’assessore all’ambiente Anna Montini, accompagnata dai responsabili di Hera, osserverà un orario di apertura annuale bilanciato con gli altri centri del comune, ed è il primo centro della provincia in cui è prevista anche l’apertura domenicale: martedì, giovedì e domenica dalle ore 8.30 alle 14.15, mercoledì e venerdì dalle ore 13.00 alle 18.45 e sabato con orario continuato dalle 8.30 alle 18.45. Numerosi gli interventi di potenziamento e ristrutturazione effettuati dalla multiutility all’interno del centro di raccolta: nuovi il box ufficio e le aree per il conferimento dei rifiuti che occuperanno solo una parte del vecchio centro di raccolta, avendo restituito al parco una parte di terreno. Oltre all’adeguamento delle reti antincendio e fognaria, sono stati rifatti la segnaletica orizzontale e l’impianto di illuminazione.
“Con la riapertura della stazione ecologica di via Nataloni torna a disposizione dei riminesi un servizio essenziale in un impianto notevolmente migliorato, moderno, polifunzionale e più facilmente accessibile - dice l’Assessore all’Ambiente Anna Montini – L’obiettivo è quello di mettere nelle condizioni i cittadini di utilizzare con frequenza le stazioni ecologiche, per favorire un aumento della qualità del rifiuto differenziato raccolto. Oltre ai vantaggi ambientali, ci sono anche vantaggi di tipo economico: conferire alla stazione ecologica tutte le tipologie di rifiuti non destinati ai cassonetti urbani o al porta a porta, permette di ottenere agevolazioni sul calcolo della tariffa e quindi di beneficiare di un significativo risparmio. Infine, da dopo l’estate, alla stazione ecologica sarà attiva un’“area del riuso” destinata ai beni e materiali che potranno essere ritirati da operatori e associazioni, in primis quelli del sociale per destinarli ad una nuova vita. Un’opportunità anche per stimolare una sensibilità anti-spreco”.
Il potenziamento dell’infrastruttura è finalizzato ad incrementare l’attuale 11,6% di rifiuti conferiti alle stazioni ecologiche rispetto al totale di raccolta differenziata fino a raggiungere l’obiettivo del 20% a livello provinciale nei comuni gestiti da Hera. Per questo nel centro di via Nataloni è stato dato maggiore spazio alla raccolta dei rifiuti che non hanno contenitori di raccolta dedicati sul territorio, quali ingombranti, legno e potature. Oltre a questi, potranno quindi essere portati gratuitamente tutti quei rifiuti urbani che devono essere raccolti in maniera differenziata ma che - per tipologia, dimensioni o peso - non possono essere inseriti nei contenitori stradali o domiciliari: vetro, carta e cartone, imballaggi in plastica, metalli, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, inerti da demolizioni (solo da utenze domestiche), pneumatici, cartucce e toner, medicinali scaduti, oli da cucina e minerali, Batterie e accumulatori al piombo, pile, vernici, detergenti, solventi, etc…).